Urlano “Free Ukraine” i Maneskin all’Arena di Verona, lanciando un messaggio di pace a favore del popolo ucraino, in guerra contro la Russia di Putin. Si sono esibiti ieri sera nell’anfiteatro scaligero, dinanzi ad una platea di fan provenienti da tutta Italia, e non solo. 12.000 in tutto coloro che sono accorsi a Verona per il concerto dei Maneskin nel tempio della musica d’Italia. E loro non hanno di certo deluso le aspettative.
Puro rock va in scena all’Arena di Verona, con qualche sorpresa e un ospite inatteso. Sulle note di Gasoline, all’Arena di Verona, i Maneskin urlano un messaggio di pace per l’Ucraina e al grido di “Free Ukraine” coinvolgono nello strillo tutti i fan presenti, nella speranza che la pace tra la Russia e l’Ucraina possa essere davvero imminente, dopo mesi di atrocità e sofferenze.
Non è la prima volta che i Maneskin si schierano apertamente contro la guerra in Ucraina: lo avevano già fatto in occasione dell’esibizione al Coachella e sul palco dell’Arena di Verona portano anche la bandiera ucraina, che sventola a ritmo di musica.
Un momento decisamente più goliardico è stato invece quello con Manuel Agnelli. La band, che grazie a Manuel Agnelli ha compiuto un interessante percorso a X Factor Italia classificandosi al secondo posto, ha accolto l’artista sul palco per un duetto che ha conquistato tutti.
Nel pieno dello spettacolo, verso la metà della scaletta, i Maneskin si sono esibiti sulle note di Amandoti e hanno chiamato sul palco Manuel Agnelli.
“Grazie Arena, grazie Verona, vi vogliamo bene”, il ringraziamento al termine del concerto. Dopo tante esperienze all’estero – e molte altre ancora da fare – i Maneskin hanno fatto ritorno a “casa”, per un live emozionante su un palco italiano. Il 9 luglio è atteso il concerto-evento al Circo Massimo a Roma.