Il taglio delle accise verrà ulteriormente prorogato, almeno fino al prossimo 30 giugno (potrebbero o meno esserci altre proroghe). Il Governo ha deciso di continuare a contribuire nel processo di contenimento dei costi dei carburanti. La prima proroga sarebbe andata avanti fino al 2 maggio, salvo poi essere stata presa quest’ultima decisione per il bene dell’economia nazionale. Allo stesso modo, il potere esecutivo starebbe vagliando l’approvazione di un nuovo pacchetto per contenere il caro energia in un decreto che dovrebbe essere pubblicato la prossima settimana (saremo felici di dirvi di più anche riguarda quest’altro aspetto, molto caro, in tutti i sensi, per le tasche degli italiani).
La conferma, per quanto riguarda il taglio delle accise fino al prossimo 30 giugno, è arrivata dal ministro Giorgetti, il quale ha fatto sapere che il prezzo dei carburanti resta un argomento assolutamente caro al Governo, con l’obiettivo di calmierare i costi il più possibile. Fa senz’altro piacere apprendere della proroga circa il taglio delle accise, soprattutto in questi giorni dato il progressivo rialzo dei prezzi di benzina e diesel a causa degli aumenti delle quotazioni petrolifere (il brent, allo stato attuale, ha un costo di 108 dollari al barile).
Il prezzo medio della benzina in self-service è di 1,777 euro/litro, mentre il diesel si attesta intorno ai 1,776 euro/litro (sempre in modalità self). Per quanto riguarda il servito, la benzina ha un prezzo medio di 1,918 euro/litro, lo stesso applicato per il diesel, sempre pari a 1,918 euro/litro. I prezzi del GPL vanno da 0,848 a 0,871 euro/litro; infine quello del metano auto si colloca tra 2,123 e 2,358 euro/litro. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.