Destini analoghi per le due formazioni calcistiche campane di Serie A: Napoli e Salernitana. La squadra di Spalletti è terza in graduatoria alle spalle di Milan ed Inter ( che però ha una gara in meno), il team di Nicola dopo il blitz di Udine , condivide l’ultima piazza con Genoa e Venezia. Granata e lagunari hanno da recuperare lo scontro diretto non disputato causa Covid.
Il Napoli corre per il Tricolore, la Salernitana per una Salvezza che fino a due turni orsono sembrava impossibile. Tutto può accadere nelle ultime cinque giornate della massima serie A, ma gli stati d’animo tra Napoli e Salernitana sono molto, ma molto diversi.
Cominciamo dal Napoli che ha conquistato, per modo di dire, un solo punto nelle ultime due gare casalinghe contro Fiorentina Roma. L’ambiente azzurro è in depressione. I tifosi non credono più nell’impresa nonostante che il distacco in classifica ed il calendario consentano ancora al Napoli di poter recuperare il distacco dalle due milanesi (leggi di più) . Il Napoli sembra essersi avviluppato in una spirale di negatività che gli impedisce di restare ferocemente concentrato sul traguardo Scudetto. Tocca a Spalletti motivare l’ambiente affinché il finale del Napoli sia in crescendo. Un finale sbracato sarebbe un disastro anche per il lavoro futuro del club. Una vittoria ad Empoli, le sfide Inter Roma e Lazio Milan potrebbero già far volgere la situazione a favore del Napoli. Sarebbe un delitto non profittarne.
Diametralmente opposta e la situazione in casa Salernitana. La doppia vittoria esterna contro la Sampdoria e l’Udinese ha ridato vigore alle speranze di Salvezza dei granata. Il recupero della sfida contro il Venezia e lo scontro diretto contro il Cagliari consentono ai granati di Davide Nicola di esser praticamente padroni del proprio destino in una volata mozzafiato (leggi di più). Il morale della Salernitana è alle stelle ed è emblematico che le reti decisive per le due vittorie siano state siglate da Fazio e Verdi tra i due atleti più criticati della nuova gestione.
Napoli e Salernitana scriveranno nel prossimo mese pagine importanti della loro storia sportiva. I traguardi sono ben diversi , ma la tensione emotiva dei tifosi è alle stelle. Tocca ai protagonisti sul campo dare il mille per cento per non aver alcun rimpianto quando alla fine si faranno i conti. Il Napoli vincerà lo Scudetto? La Salernitana otterrà la Salvezza. Lo scopriremo solo vivendo, ma per intanto voi cosa ne pensate di questi sprint finali?
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Passata la delusione delle ultime prestazioni e risultati del Napoli, si torna alla realtà: mancano 5 gare e gli azzurri sono ancora là con la possibilità di potersela giocare. La matematica non condanna e finché non lo farà, sarà doveroso crederci. Stesso discorso vale per i granata che non hanno potuto godersi la serie A fino in fondo, a causa dei tanti punti interrogativi societari, avuti almeno fino allo scorso dicembre e della rinnovata rosa a gennaio. Ciò nonostante la vittoria contro l’Udinese riaccende la speranza.
Commentare queste situazioni distanti per obiettivi ma paralleli per altri versi è stimolante ma può anche essere snervante, dal momento che ogni volta che abbiamo ragionato con tabelle e programmi positivi puntualmente è saltato tutto.
Mi auguro logicamente da Calabrese di origini ma trapiantato in Campania da 30anni quindi uomo del sud che tutto ciò accada… Per motivazioni diverse ed esperienza credo più nella salvezza della Salernitana che nello scudetto del Napoli, dal momento che il Napoli a dimostrato grossi limiti caratteriali è di personalità ogni volta che si è trovato a sferrare il colpo decisivo.
Mi piace pensare che tutto vada per il meglio e come lo narra nelle previsioni il Dottor Iannicelli è sicuramente convincente ed encomiabile… ma il buon dottor Iannicelli in queste righe non ha menzionato il fattore esterno che spesso ha segnato i risultati di alcuni destini calcistici e cioè, la classe arbitraria spesso protagonista è non comparsa di queste lotte.