Molto probabilmente con l’amaro pareggio (1-1) ottenuto ieri sera al Maradona nel derby contro la Roma, il Napoli può dire addio al sogno Scudetto. La compagine azzurra, malgrado il rigore messo a segno da capitan Lorenzo Insigne, non ha creato molto ed ha impegnato il portiere giallorosso solamente due o tre volte. Nel secondo tempo si è vista più la compagine di mister Mourinho che i padroni di casa. Il calo totale si è palesato soprattutto quando al 57’ del secondo tempo Stanislav Lobotka si è accasciato a terra lamentando un fastidio al flessore della coscia destra, che lo ha poi costretto ad uscire dal campo. Vediamo insieme come sta il calciatore e quanto dovrà restare fuori.
Come sappiamo, lo slovacco si è preso ormai il comando del centrocampo partenopeo, dimostrando ad ogni partita di essere un elemento cardine e indispensabile per la formazione guidata da mister Spalletti. Dunque, il suo infortunio durante il match con la Roma ha influito molto sull’andamento dell’intera squadra rappresentando, senza ombra di dubbio, un reale problema anche in vista delle prossime ed ultime partite di campionato. Per Lobotka, quello accusato nel corso della partita, è il terzo stop a causa di un risentimento muscolare.
Secondo quanto riferito dall’edizione giornaliera del quotidiano partenopeo ‘Il Mattino’, il calciatore nella giornata di oggi, martedì 19 aprile, si sottoporrà ad esami strumentali per valutare l’entità dell’infortunio ed enunciare poi gli eventuali tempi di recupero. Nonostante il numero 68 azzurro si sia accasciato al suolo e sia stato costretto ad uscire dal campo solo dopo dieci minuti di gioco del secondo tempo, le sensazioni dell’immediato post-partita contro la Roma non destano troppa preoccupazione. La speranza è che l’esito degli esami sia negativo e che Lobotka possa rientrare quanto prima per concludere questa fantastica stagione e consolidare l’ottimo piazzamento in classifica per la conquista dell’ambita Champions League.