Per l’uscita del Huawei Mate 50 non si nutrono più particolari dubbi. Secondo quanto riportato da alcune fonti asiatiche, il il lancio del nuovo top di gamma non solo sarebbe sarebbe una certezza ma arriverebbe davvero in breve tempo, nel corso della prossima estate.
La finestra temporale in cui il produttore cinese presenterebbe proprio il Huawei Mate 50 sarebbe quella del mese di luglio. Dopo molta attesa e il 2021 completamente sorvolato per la specifica serie, sarebbe giunto il momento del successore dei Huawei Mate 40. Del dispositivo in uscita, a dire la verità, non si sa ancora moltissimo ma pure sono stati rivelati alcuni dettagli per nulla trascurabili.
Per quanto riguarda l’aspetto hardware del prossimo Huawei Mate 50, non ci sono particolari dubbi sull’impiego a bordo dell’ammiraglia di un processore Snapdragon 8 Gen 1. Dal punto di vista dei dispositivi disponibili, da più fonti abbastanza accreditate, giunge un suggerimento. Si potrebbe procedere al lancio di un solo modello della serie o al massimo due, tralasciando del tutto le varianti Pro+ and Mate 50 RS. L’intento potrebbe essere quello di focalizzare gli sforzi di sviluppo, produzione e poi le strategie di vendita su modelli più richiesti dal mercato per massimizzare i profitti.
Sempre lato hardware, c’è un potenziale neo dei prossimi Huawei Mate 50 da prendere in considerazione. Non ci sono report che ci assicurano il lancio di modelli con supporto al 5G, anzi potrebbero essere altamente probabili varianti solo 4G per il top di gamma. Considerando l’attuale mercato di smartphone e pure la specifica domanda dei potenziali acquirenti per dispositivi con connettività sempre più all’avanguardia, si potrebbe pensare che una simile mancanza sarà significativa.
Lato software, almeno nel mercato asiatico, non ci sono pure dubbi sul fatto che il prossimo Huawei Mate 50 arriverà con Harmony OS a bordo, nella sua versione 3.0. L’alternativa ad Android, arrivata ad una maturazione più che effettiva, porterà con sé di certo miglioramenti significativi, implementazioni di funzioni e si candida (magari) ad essere la soluzione software adatta a giungere anche sui mercati occidentali.