Conosco ALESSIO VENTURA da quando, giovanissimo, mi mandò una cassetta con canzoni dei suoi DHAMM e li invitai al Roxy Bar. Era l’ultimo dell’anno 1994. Cantarono “Irene” e “Saturday Night”. Vennero altre cinque volte al Roxy Bar e una a Help. Mi sono affezionato ad Alessio e a questo gruppo che era erroneamente considerato “Boy Band”. In realtà facevano ottima musica.
Poi ho saputo di brutte vicissitudini, quando, dopo lo scioglimento, un impostore si era impossessato del nome Dhamm e della loro storia.
Sono stato felice di ricevere la notizia del ritorno di Alessio con questo progetto “Una storia dark” e mi sono collegato con lui durante la mia diretta WE HAVE A DREAM del martedì sera.
Ecco il comunicato che mi era arrivato con la storia del brano e la bio di Alessio:
CASCINA BLU® ONLUS featuring ALESSIO VENTURA.
“UNA STORIA DARK”, un progetto dell’Associazione ONLUS Cascina Blu® di Marco Elviri e Luisa Di Biagio, patrocinato da AIDO intercomunale Corsico e Trezzano sul Naviglio, AIDO Provinciale Milano e Progetto Autismo, (responsabile Nicola Giannasso).
Il brano “UNA STORIA DARK” è ispirato alla raccolta di racconti “Teste di Zucca”, edito da Edizioni Creativa. L’autore Filippo Di Biagio è un ragazzino di 12 anni autistico, dislessico, disortografico e discalculico che attraverso la scrittura di brevi racconti horror ricostruisce a suo modo il mondo che lo circonda. Sono storie di amicizia, di poesia ma anche di vendetta e rivincita nei confronti dei bulli che lo hanno vessato. Attorno a questo dualismo ruota la canzone che alterna strofe cupe e serpeggianti a ritornelli dal ritmo ballabile in cui la fantasia di Filippo raggiunge la sua acme.
Autore e voce del brano è Alessio Ventura, (Festival di Sanremo 1994, 1995, 1996, 2004 con Dhamm e DB Boulevard) che in collaborazione con Romano Musumarra ne ha curato anche l’arrangiamento.
Il testo di “UNA STORIA DARK” è firmato da Daniele Giannotti. Autore, laureato in Farmacia ed informatore medico scientifico, si definisce un “onnivoro musicale”, con predilezione per il cantautorato italiano.
Firma la regia insieme ad Alessio Ventura, Marta Coco giornalista, regista, fotografa e videomaker sarda, che dopo aver condotto per dieci anni il programma “Fantasia” su TeleCostaSmeralda, oggi lavora alla realizzazione di videoclip musicali in collaborazione con Alessio Ventura.
Le maschere/opere artistiche protagoniste del video sono di Patrizio, romano, classe 1978, per gli amici “Ozio” un artista, scultore, disegnatore, un rappresentante di emozioni, un dissenziente, un motivatore, un creatore di sogni. Nel suo portfolio da designer e creatore di pagine ci sono anche copertine di dischi e marchi aziendali.
Coordinatore artistico del progetto è Giacomo Serafini. Pescarese, laureato allo IULM di Milano ed art director pubblicitario, da cantante e cantautore è stato finalista a Sanremo Giovani on line 2009 e Sanremo Nuova Generazione 2010.
Bio di ALESSIO VENTURA
Quattro volte protagonista a Sanremo con i Dhamm e i DB Boulevard, inizia a collaborare con Miraloop nel 2018 come voce e autore di Anymore insieme a Geo
Alessio Ventura inizia la sua carriera unendosi ai Dhamm nel 1994. In quell’anno con i Dhamm
partecipa a Sanremo Giovani e si piazza al primo posto con il brano “Irene”. Nel 1995 i Dhamm tornano a Sanremo con “Ho bisogno di te”, quinto posto fra i big. Nello stesso anno esce il loro album omonimo che conquista il disco d’oro. Nel 1996 la band si ripresenta al Festival con il brano “Ama” .
Nello stesso anno esce l’album “Tra cielo e terra”. La title track diventa la sigla del celebre cartone
animato giapponese “Street Fighter” e altri brani vengono utilizzati come colonna sonora del film
“Cresceranno i carciofi a Mimongo”, con Valerio Mastandrea e Rocco Papaleo.
A gennaio 1997 esce l’album “Disorient Express” che segna il passaggio dalla EMI alla BMG e che
prelude ad una nuova formazione musicale, i Sautiva. A dicembre 2000 esce “Sautiva” il primo ed unico album della nuova rock band di Alessio che, con questo disco, chiude il suo percorso come frontman del gruppo e inizia a progettare la sua carriera solista.
A marzo 2003 Alessio Ventura firma con l’etichetta Airplane Records di Mauro Ferrucci e Frankie Tamburo e diventa la voce ufficiale dei DB Boulevard, con i quali inizia una lunga collaborazione che parte con il singolo Hard Frequency (sigla dello spot Garnier).
Nell’ambito della collaborazione con la Airplane, sempre nel 2003, Alessio crea il progetto parallelo Punk Division che irrompe nelle classifiche con la cover ufficiale di “Seven Nation Army” dei White Stripes (unica cover ad essere stata direttamente autorizzata dalla band americana.) Il pezzo esplode tre anni dopo, diventando noto al grande pubblico come “Poporoppopopopo” e invadendo, come un vero e proprio inno, gli stadi che ospitano i Mondiali di Calcio 2006. Il progetto Punk Division continua e il gruppo viene autorizzato anche dai The Ark alla realizzazione della cover della famosissima “It takes a fool to remain sane”. Del progetto Punk Division fanno parte anche le cover di Lullaby dei Cure, di Rain dei Cult, di New Year’s Day degli U2.
Nel 2004 Alessio torna a Sanremo insieme ai DB Boulevard con
la canzone “Basterà” (di cui è anche autore e produttore). Memorabile la performance sul palco dell’Ariston con ospite Bill Wyman, storico bassista degli Stones. “Basterà” vince il Premio Speciale della Giuria per il suo carattere internazionale e rimane per molte settimane nella Top 10 dell’airplay radiofonico.
Nel 2005, in collaborazione con il dj Tommy Vee, Alessio scrive ed interpreta “Don’t be blind” che diventa lo spot delle patatine Pringles.
Nel 2014 torna in studio con i Dhamm per dare vita ad un nuovo disco, ”Considerata l’ora”,che uscirà l’anno seguente.
Negli anni successivi lavora come produttore e alla creazione di un suo progetto solista. Nel 2018 collabora con Geo From Hell al singolo Anymore, che esce su Miraloop Records.