Che disastro. Per la seconda volta consecutiva l’Italia non parteciperà ai mondiali di calcio. Gravina e Mancini, i due responsabili apicali della catastrofe, devono andare immediatamente via. Non ci sono scuse che tengano. Gravina e Mancini via, per favorire la rinascita del calcio italiano stordito dall’euforia della vittoria agli Europei.
D’altro canto cosa c’era d’attendersi di meglio dalla Nazionale di un paese che nelle Coppe Europee colleziona pessime figure da anni? Gravina è il Presidente di una Federazione incapace di gestire un movimento stritolato da polemiche, stadi obsoleti, scarsi investimenti sul settore giovanile, arbitraggi sospetti, var spenti, trucchi contabili in violazione della corretta amministrazione . Mancini non ha avuto la forza di cambiare un rigorista nel girone trascinando l’Italia al mortale play-off.
La mediocre Macedonia del Nord ha giocato una gara all’italiana. Tutti dietro la palla fino alla coltellata finale dell’unico tiro in porta scoccato nei tempi supplementari (leggi di più)
Gravina è stato capace di far cominciare il campionato di Serie A con il rischio che la Salernitana ne fosse esclusa al 31dicembre perché incapace di risolvere in modo serio il problema delle plusvalenze. Gravina non ha avuto neanche la forza di imporre alla Lega di Serie A la concessione di qualche giorno in più degli atleti alle nazionali. Il calcio e lo sport non hanno memoria. Nonostante le glorie recenti, Mancini non può restare al timone dopo un simile disastro. Ed anche i calciatori. Anno zero, anche per loro. Nessuna convocazione più per i responsabili di quest’onta senza rimedio.
Dell’eliminazione dai Mondiali di Doha saranno contenti i paladini radical chic dei diritti civili che s’indignano ad intermittenza e secondo le loro simpatie per le violazioni. L’Italia non ci sarà, ma non per protesta. Per manifesta incapacità. Vergogna,Vergogna,Vergogna.
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Un’Italia da incubo è fuori dai Mondiali. C’è rammarico e indignazione da parte di tutti gli italiani. La nazionale, battuta dalla Macedonia per 1-0, è fuori dai Mondiali 2022. Neanche nei peggiori incubi dei tifosi era previsto un epilogo del genere, soprattutto pensando che l’Italia è la stessa che l’anno scorso ha vinto gli Europei. Mancini aveva annunciato che la squadra aveva avuto poco tempo per preparare la gara, ma pensare che non avrebbe fatto neanche un tiro in porta e che non avrebbe creato occasioni non era in nessun programma. Eppure è successo. Ora è tempo di riflessioni: puntare sull’investimento del settore giovanile italiano, è tempo di capire che l’esterofilia non è sempre un bene, forse non lo è mai e, soprattutto, è tempo di ridare una dignità a quella maglia azzurra il più presto possibile!
Vergogna Vergognosi sono le parole e gli aggettivi più giusti che calzano a pennello nei confronti di questi signori in campo che evidentemente neanche loro hanno capito la casuale vittoria Dell’Europeo. La Macedonia ha giocato come sapeva mentre l’Italia come la presunzione e l’arroganza dei suoi attori in campo e nel palazzo dentro la stanza dei bottoni. Questo è l’autoritratto del calcio e del paese, attendo logicamente le dimissioni di Mancini e dei responsabili di tale disfatta, sarebbe un gesto di onestà unico e veramente apprezzabile… Almeno inizieremo un periodo nuovo un anno a doppio “0” visto che l’anno zero era stato il dopo Ventura ahimè non più tanto colpevole a questo punto è d’obbligo pensarlo,con Lui eravamo alla frutta adesso siamo alla Macedonia! Intanto mio figlio 12 anni piange… Loro credo sicuramente No! È questo che non hanno capito questi signori in campo, non hanno capito chi rappresentano quando scendono in campo perché accecati ed annebbiati dai soldi!
Vergognosi. Imbarazzanti. Tutti a casa!!!