Il taglio delle accise carburanti è realtà da quest’oggi 22 marzo. Nella notte, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”. Si tratta dei provvedimenti di cui si è già parlato su queste pagine venerdì scorso e di cui di attendeva solo l’operatività.
Lo scorso 18 marzo, in effetti, il Consiglio dei ministri ha pianificato degli aiuti che agevolassero i cittadini italiani, di certo colpiti dall’incredibile aumento dei costi delle materie prime. Grazie al propedeutico passaggio in Gazzetta Ufficiale, dalle parole si è passato ai fatti. Si procederà alla riduzione dei rifornimenti di benzina, diesel e gas direttamente presso le stazioni di rifornimento, grazie al taglio accise carburanti appunto. Quest’ultimo è stato possibile grazie ad una norma in vigore dal 2007 e applicata oggi in questo periodo di particolare crisi dovuto alla guerra in Ucraina.
A quanto ammonta il calo di prezzo?
La misura appena resa effettiva quanto inciderà sulle nostre tasche, ovvero quanto si potrà risparmiare su ogni singolo litro di benzina, diesel o gas? Lo sconto garantito dal taglio delle accise carburanti sarà pari a circa 25 centesimi al litro, a partire proprio da queste ore. La somma non è proprio da sottovalutare, considerando il fatto che il risparmio accumulato dovrà essere moltiplicato per i litri di rifornimento totale per il proprio veicolo.
Altra questione da chiarire è fino a quando si potrà godere dello sconto grazie al taglio delle accise carburanti. Secondo il decreto appena ufficializzato, il risparmio durerà per 30 giorni soltanto, a partire da adesso. Va però anche detto che le aliquote di questi tributi potranno essere rideterminate in qualsiasi momento entro il prossimo 31 dicembre, Non occorrerà un nuovo decreto ma semplicemente un provvedimento ministeriale.