Finisce decisamente un’era, quella di Internet Explorer. Lo storico browser web è in procinto di andare definitivamente in pensione nelle prossime settimane. La stessa Microsoft ha già pianificato la fine del supporto per lo strumento software con il quale la maggior parte dei primi internauti ha cominciato a navigare nel web, oramai tanti anni fa.
L’appuntamento esatto
Lo stop definitivo al supporto di Internet Explorer è fissato per il giorno 15 giugno 2022. Mancano meno di 3 mesi dunque al momento in cui l’applicazione per i computer desktop verrà del tutto ritirata. Il riferimento è alla versione 11 del software , l’ultima rilascia da Redmond dopo un lunghissimo ciclo di vita partito addirittura nel lontano 1995. Proprio le versioni precedenti alla numero 11 non erano più supportate da Microsoft dal gennaio 2016, ora è la volta di porre fine del tutto all’epoca del browser storico.
Dovrebbero essere davvero in pochi ad usufruire ancora di Internet Explorer dopo così tanti anni, magari solo un paio di punti percentuali su base mondiale. Di certo i nostalgici non gradiranno il fine supporto, ma il passaggio risulterà invece abbastanza indolore per i più.
L’alternativa
Chiaro è a tutti che l’alternativa a Internet Explorer sia Microsoft Edge. Il browser è stato introdotto per la prima volta nel 2015, in abbinamento anche al lancio di Windows 10. Da allora, la sua distribuzione non è stata mai poi così tanto capillare, visto che al momento gli utenti che preferiscono questa soluzione sono circa un 10% rispetto al totale. Se consideriamo che Internet Explorer, nel suo momento di massimo splendore, ha invece raggiunto il 90% della “quota” di mercato, il paragone è davvero impietoso. Attualmente la parte del leone è occupata, come tutti sanno, da Chrome di notebook, sia per quanto riguarda l’opzione desktop che per quella mobile.
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