Kanye West è stato sospeso da Instagram e per 24 ore non gli sarà possibile postare né inviare messaggi in direct. Questo è il provvedimento messo in atto da Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg che include Facebook e WhatsApp, a seguito dei ripetuti attacchi contro la ex moglie Kim Kardashian e il nuovo fidanzato Pete Davidson.
Kanye West sospeso da Instagram
Con Kanye West sospeso da Instagram per 24 ore non è del tutto conclusa l’azione intrapresa dallo staff di Meta. Il rapper e imprenditore statunitense, infatti, rischia il ban.
Lo riferisce un portavoce di Meta alle colonne di Rolling Stone: il provvedimento è scattato in seguito a una “ripetuta violazione delle regole della piattaforma sui temi come odio, bullismo e molestie“. La redazione ha tentato di contattare lo staff di Kanye West per una dichiarazione ma non ha ancora ottenuto risposta. In ultima battuta Kanye West aveva postato insulti razzisti contro Trevor Noah, un comico che nel suo show Comedy Central aveva detto la sua sul divorzio tra Ye e Kim Kardashian.
Ancora, Ye aveva pubblicato un articolo di Breitbart in cui erano riportate battute di Pete Davidson sul sesso con i bambini, oltre a varie accuse contro la star del Saturday Night Live di aver portato l’ex moglie Kim sulla strada della droga. Così Meta ha rimosso tutti i contenuti che violavano le norme della community e ha sospeso l’account Instagram di Kanye West.
Le ossessioni di Kanye West
Recentemente Kanye West si è macchiato di diverse cose: in primo luogo ha scelto di pubblicare il nuovo album Donda 2 su Stem Player, il suo dispositivo, senza passare per i canali tradizionali. Per questo ha fatto storcere molti nasi, compreso quello di Corey Taylor degli Slipknot.
Nel video del singolo Eazy, inoltre, uccide e seppellisce un fantoccio con le sembianze di Pete Davidson. Una fiction che però trova riferimenti nei ripetuti attacchi contro Davidson e Kim Kardashian sui social, che ultimamente sono degenerati al punto da richiedere l’intervento dei vertici.