Come comportarsi con la domanda in istruttoria per l’assegno unico familiare presente sul proprio profilo Inps? La casistica non è affatto rara in questa settimana per quei cittadini che hanno presentato specifica richiesta ma né hanno ricevuto l’esito della procedurà e né tantomeno il relativo pagamento. Quali sono dunque i tempi perché la situazione si blocchi o comunque se ne sappia di più?
Un primo punto per chi ha ricevuto conferma
Facendo il punto della situazione e riportando un precedente approfondimento, c’è da dire che più di 2 milioni di cittadini richiedenti dell’assegno unico hanno cominciato a ricevere evidenza del prossimo accredito del contributo sul loro conto. In particolar modo, attraverso l’app IO ma anche via sito INPS nella propria area personale, si è ricevuta la conferma del prossimo accredito e dell’importo totale spettante. Non sono mancati neanche i dettagli sulla relativa data valuta della somma sui conti bancari, programmata per il giorno 21 marzo.
Le domande in istruttoria
Le domande in istruttoria per l’assegno unico familiare non sono poche. Chi si trova proprio in questa situazione, nell’area riservata MyInps non può che fare i conti con un ulteriore attesa per comprendere quale sarà il destino della pratica. Un recentissimo riscontro social da parte della stessa Inps su Twitter ha chiarito quali saranno i prossimi passaggi ufficiali per queste casistiche. Come da norma riferita proprio all’assegno unico, risultano essere in istruttoria le domande ancora in lavorazione. Entro la fine del corrente mese di marzo si riceverà un esito definitivo e nel caso, dunque, anche il relativo pagamento. Rispetto a quanto appena dichiarato, non dovrebbero esserci dunque slittamenti e tutti i richiedenti dovrebbero dunque essere soddisfatti. Eventuali altre difficoltà personali relative al contributo per i figli potranno essere discusse contattando il contact center dell’ente disponibile al numero di rete fissa (803 164) e di telefonia mobile (06 164 164).
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