Quante stagioni di Vikings Valhalla ci saranno? Secondo il creatore della serie, Jeb Stuart, ben cinque. Questo è il suo piano, secondo le parole dell’attore David Oakes, che interpreta Earl Godwin nello show.
Vikings Valhalla ha debuttato su Netflix il 25 febbraio con una prima stagione di otto episodi. Ma la serie è già stata rinnovata per altre due stagioni, ciascuna composta di nuovo da otto episodi. La serie è uno spin-off di Vikings, andato in onda sul canale History per sei stagioni prima di concludersi alla fine del 2020.
Ambientato cento anni dopo gli eventi di Vikings, Vikings Valhalla copre la fine dell’era vichinga con la battaglia di Stamford Bridge nel 1066. Personaggi storici come Lief Erickson, Freydis Eiriksdottir e Herald Hardrada sono stati portati sullo schermo per raccontare la sanguinosa guerra tra l’Inghilterra e le forze vichinghe, con molti conflitti che si verificano su terra e mare. La serie spin-off si è presa alcune libertà creative, comprimendo le linee temporali e i personaggi per mantenere una linea narrativa coerente.
In un’intervista con Decider, Oakes ha parlato del futuro dello show e dei piani di Stuart per le stagioni successive in relazione al suo personaggio:
[Godwin] non ha un obiettivo finale per la prima stagione. Ha un obiettivo finale per tutte e cinque le stagioni che Jeb ha in mente. Di certo non penso che Godwin sia solo un sopravvissuto. È lento ed è paziente ed è una meravigliosa narrativa in via di sviluppo che sta solo aspettando di vedere come sarà sullo schermo.
Nella stessa intervista, Stuart ha anticipato le possibili stagioni di Vikings Valhalla, con Lief Erickson che raggiunge Vinland (in Nord America); ha parlato anche dell’incontro tra Erickson e la sua futura moglie Thorgunna, che sarà introdotta in seguito. Stuart allude quindi al futuro conflitto tra Olaf, re Cuante e il personaggio di Magnus per il trono norvegese, un’altra dinamica che attinge ad eventi storicamente accaduti.