Ci risiamo, anche all’inizio di questo 2022 con le chiamate con prefisso +44 che arrivano sui telefoni di tanti italiani in queste ore. Siamo ancora una volta al cospetto del fenomeno delle ping calls che rappresenta un pericolo per le ignare vittime. Meglio chiarire dunque di che cosa si tratti, considerando che il fenomeno è tristemente noto ormai da qualche anno.
Anche all’inizio del 2021 abbiamo approfondito il tema della chiamate con prefisso +44. Si tratta naturalmente di telefonate provenienti dall’estero ed in particolare dal Regno Unito. Considerando che gran parte dei nostri lettori non avranno contatti diretti proprio dal paese d’oltremanica, verrebbe proprio da chiedersi da chi possa giungere un tentativo di chiamata. Ebbene, siamo al cospetto del fenomeno delle ping calls, ossia di telefonate che hanno l’obiettivo di rubare credito telefonico, tramite un meccanismo oramai collaudato e di seguito spigato.
Le vittime potenziali di una ping call potranno confermare che di solito la chiamata si manifesta con uno al massimo un paio di squilli. In pratica, si attira l’attenzione del ricevente proprio a causa del prefisso internazionale utilizzato, ma non si da modo di rispondere. Come naturale conseguenza, in molti provano a ricontattare il numero ed è qui che si innesca il vero e proprio raggiro. Provando a mettersi in contatto con la numerazione internazionale, si ruba credito prezioso al malcapitato di turno, non consapevole sempre del danno subito.
In questa prima parte del 2022, come sempre d’altronde, sarebbe proprio il caso di non dare seguito alle chiamate con prefisso +44, né quelle con altri riferimenti a paesi internazionali. Davvero è improbabile che si venga contattati dall’estero, a meno di qualche parente o conoscente residente fuori dai confini italiani. Le ping calls rappresentano un pericolo per le proprie finanze e dunque vanno certamente evitate in qualsiasi modo.