Come sarà gestita l’assenza di zia Polly in Peaky Blinders 6? Alla vigilia della messa in onda dell’ultima stagione, il creatore Stephen Knight ha spiegato in che modo la morte di Helen McCrory è stata affrontata nella serie e come influenzerà la storia, in relazione al suo personaggio.
In un’intervista concessa a Radio Times, Knight ha dichiarato che sia la compianta attrice che il suo alter ego televisivo continueranno ad avere un forte impatto sull’intera stagione:
Succede come quando perdi qualcuno in seno alla tua famiglia – muore, ma la sua presenza la senti comunque. Allo stesso modo, quando succede qualcosa continui a pensare: ‘Cosa avrebbero pensato a riguardo? Quale sarebbe stata la sua opinione su questo?’ e ho cercato di tenere questo concetto con Polly in modo che la famiglia pensi ancora: “Cosa avrebbe fatto Polly?”.
Helen McCrory è morta per un cancro al seno nell’aprile 2021. La sua scomparsa è stata un colpo al cuore per i fan e per la crew di Peaky Blinders.
Parlando con Variety delle difficoltà riscontrate durante le riprese del capitolo conclusivo, Cillian Murphy ha affermato che il cast e la troupe hanno lavorato davvero “sodo” per rendere la stagione “speciale”, un vero regalo per i fan.
“La sua presenza e la presenza del suo personaggio sono ancora molto sentite nella serie, ed è ancora parte integrante del viaggio di Tommy nell’intera stagione.
La scomparsa del personaggio di Polly avrà sicuramente un forte impatto sull’intera famiglia Shelby, specialmente su Tommy. La donna è stato un punto di riferimento per tutti, e quando si perde qualcuno di così importante, come si può reagire? Questo sarà uno dei temi affrontati nella sesta e ultima stagione di Peaky Blinders, al via domenica 27 febbraio su BBC One (in Italia dovremo attendere la distribuzione su Netflix).