Si intitola Palla Al Centro la collaborazione tra Jovanotti ed Elisa. Due degli artisti più amati e seguiti della musica italiana lavorano insieme ad un brano che fa parte della tracklist del nuovo progetto discografico di inediti di Elisa Toffoli.
Un’amicizia di vecchia data e una stima reciproca è ciò che unisce i due cantanti. Jovanotti collabora con Elisa in Palla Al Centro e racconta sui social l’inizio e lo sviluppo di un’amicizia che ha radici lontane e profonde. Jovanotti si dice felice ed onorato di essere stato incluso nel nuovo lavoro di Elisa. E confessa: “Sono un suo fan e quando ci incontriamo è sempre bello”.
Ricorda una sera di Italia Loves Emilia, un evento benefico a supporto delle zone colpite dal terremoto. Condivide uno scatto che vede la presenza anche di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro: è il ricordo di “un lampo” che segnò un’intesa vera. “Elisa è una grande artista”, aggiunge Lorenzo Jovanotti. E con quella grande artista ha collaborato in Palla Al Centro.
Nella “storiella” che racconta, estrapolata dai primi anni ’90 c’entra la Caselli che gli fece ascoltare una giovanissima ed esordiente Elisa in VHS: “C’era energia, gli animali si riconoscono tra di loro. Era tutto selvatico ma lei, che cantava un pezzone americano in un salotto qualsiasi di una casa tipo quella di una mia zia era chiaramente una forza della natura”.
“Siamo le onde di un mare grande, dice la canzone di Elisa che cantiamo insieme: È proprio così, è una mare grande. Buon ascolto!”, conclude Jovanotti. Il brano è disponibile in digitale e qui sotto il testo.
Testo Palla Al Centro di Jovanotti ed Elisa
Ta-ra, ra
Ta-ra, ra
Ta-ra, ra
Non scrivere mai la parola fine
Non dare a tutto un nome, ma goditi l’attesa
Non inseguire le cose, non stare sulle spine
Lascia stare le offese, sono acqua di rose
Staccare gli occhi dallo schermo
Fare un giro più a largo
Non è quante volte baglio
Sono quelle in cui mi rialzo
E non è da dove vengo, è dove sto andando
Non è quello che sembro, è quello che faccio
Dire, dire no, no, palla al centro
Dire, dire no, no, palla al centro
Dire, dire no, no, palla al centro
Siamo le onde, siamo le onde
Di un mare grande (di un mare grande)
Siamo le stelle, siamo le stelle
Sopra le Ande
Siamo le bande (sopra le Ande)
Che suonano nei cortei
Correnti che soffiano sui Pirenei
Siamo le onde, siamo le onde
Di un mare grande (grande)
Non è quello che ti dico
È il sorriso che ti strappo
Sai che colpo, scacco matto
Ti basta essere te
Non so fare quello che conviene
Mi lascio I dolori alle spalle
Si corre più veloce
Ci si ferma per le cose belle
Staccare gli occhi dallo schermo
Fare un giro più a largo
Non è quante volte sbaglio
Sono quelle in cui mi rialzo
E sono felice quando siamo liberi come il vento
Non chiedermi dove sto andando
Che un posto vale l’altro
Non è quello che sembro, ma è quello che faccio (palla al centro)
Non è quello che sembro, ma è quello che faccio (palla al centro)
Non è quello che sembro, ma è quello che faccio (palla al centro)
Non è quello che sembro, ma è quello che faccio
Siamo le onde, siamo le onde
Di un mare grande (di un mare grande)
Siamo le stelle, siamo le stelle
Sopra le Ande
Siamo le bande (sopra le Ande)
Che suonano nei cortei
Correnti che soffiano sui Pirenei
Siamo le onde, siamo le onde
Di un mare grande
Grande, grande, grande
Stacco gli occhi dallo schermo
Vado avanti, non sto fermo
Non è quello che sembro, è quello che faccio
Non è quante volte sbaglio
Sono quelle che mi rialzo
Con gli anfibi oppure scalzo
Prima un passo, poi un balzo
Liberi come il vento
Palla al centroSiamo le onde, siamo le onde
Di un mare grande (di un mare grande)
Siamo le stelle, siamo le stelle
Sopra le Ande
Siamo le bande (sopra le Ande)
Che suonano nei cortei
Correnti che soffiano sui Pirenei
Siamo le onde, siamo le onde
Di un mare grande
Quando cado o mi rialzo
Con gli anfibi oppure scalzo
Prima un passo, poi un balzo
Liberi come il vento
Palla al centro