In queste ore sta circolando a più non posso un vocale WhatsApp su vaccini scaduti somministrati all’hub di San Severo in provincia di Foggia. Il tono della nota audio è allarmistico ma va subito precisato che è un falso clamoroso a cui non bisognerebbe in alcun modo dar peso, proprio per evitare panico e inutili preoccupazioni.
Il vocale WhatsApp sui vaccini scaduti somministrati a San Severo sarebbe stato inviato da una fantomatica dottoressa Tucci che non esiste presso l’hub della cittadina presente in via De Palma. Tanto più inconsistenti sono i riferimenti alla presunta data del 14 febbraio in cui sarebbe successo il misfatto per l’errore umano dei sanitari. Ma né in quella data né in altre di questo mese o precedente, episodi così gravi sono accaduti, Dunque nessun vaccinato delle ultime settimane corre alcun pericolo.
A mettere in guardia soprattutto i cittadini della zona della regione Puglia incriminata dal vocale WhatsApp sui vaccini scaduti è la Polizia postale attraverso i suoi canali social ufficiali. A specificare la natura fake di quanto divenuto virale è anche il dott. Ciro Rizzi, referente del Distretto 51 dell’ASL di Foggia. Il responsabile ha chiarito che ogni elemento presente nell’audio alla sua massima circolazione sull’app di messaggistica è falso. Si ribadisce che non esiste alcuna dottoressa Tucci e che c’è un chiaro tentativo da parte di anonimi malintenzionati a creare panico e allarmismo. Non esiste alcun pericolo legato a dosi di vaccino scadute in nessun hub. Sia oggi che per il futuro sarebbe il caso di non affidarsi a comunicazioni di questo tipo non verificate da fonti autorevoli. La regola da rispettare sempre sarebbe quella di evitare l’inoltro incondizionato di qualsiasi elemento giunga nelle chat singole o di gruppo. Solo in questo modo si potrà limitare la diffusione di bufale e fake news.