La lotta scudetto entra nel vivo in serie A. Fino a qualche settimana orsono il passo dell’Inter sembrava una marcia trionfale verso il secondo scudetto consecutivo. La sconfitta nel derby ed il pareggio di Napoli hanno permesso al Milan, che dopo la batosta contro lo Spezia sembrava ko, di superare l’Inter e conquistare la pole position nella corsa scudetto. Scudetto: una parola magica, il sogno dei club e dei tifosi, coniata dal Vate Gabriele D’Annunzio.
Anche il Napoli ha corso il rischio di restare fuori dai giochi scudetto per le indisponibilità da Covid, infortuni e Coppa d’Africa. Nondimeno gli uomini di Luciano Spalletti hanno saputo reagire alle avversità dimostrando di poter competere ad armi pari contro le due milanesi.
La Juventus e l’Atalanta che nell’ultimo turno si sono divise la posta sembrano esser troppo lontane per poter ambire al gradino più alto del podio. Ma attenzione. Quando si parla di scudetto e finché c’è un margine aritmetico tenere la Juventus fuori dal discorso scudetto sarebbe un errore clamoroso. E l’Atalanta di Gasperini ci ha abituato negli ultimi anni a sorprese spesso clamorose.
Una cosa è certa a tredici turni dalla fine del campionato , che per l’Inter sono quattordici in ragione del match da giocare contro il Bologna: questo scudetto non è come il Festival di Sanremo (leggi di più). Non c’è un vincitore annunciato, imbattibile, irraggiungibile. Si lotterà spalla a spalla per molte settimane. Uno scudetto assegnato sul filo di lana farebbe molto bene al calcio italiano ed a tutti i tifosi risvegliando interessi e passioni alquanto sopiti.
Le mie personali percentuali scudetto assegnano ad Inter e Napoli rispettivamente il 31 ed il 29 per cento di conquistare il tricolore. A mio avviso sono di sicuro le due formazioni con l’organico più forte ed il big match del Diego Armando Maradona ne è stata la piena dimostrazione. Nella corsa scudetto al Milan assegno un 25 per cento di possibilità. Giudico il potenziale del Milan una spanna inferiore a quello di Napoli ed Inter ma i rossoneri devono ancora recuperare Ibra e non giocano le Coppe europee. Il distacco è notevole ma la Juventus è sempre la Juventus quando il gioco si fa duro: 14 per cento di possibilità di vincere lo scudetto per gli uomini di Allegri. E’ rimasto solo 1 per cento che assegno all’Atalanta mai doma di Gasperini. Buon campionato a tutti
L’Inter ha quasi ultimato gli scontri diretti, le resta quello contro la Juventus. E’ la squadra più forte, con la rosa più profonda, non patisce infortuni significativi: difficile che possa perdere punti con le piccole. Napoli e Milan hanno pagato il numero di infortuni e di situazioni contingenti (vedi il Milan che in poche settimane ha lasciato quattro punti tra la gara contro il Napoli – gol annullato per fuorigioco da sdraiato di Giroud – e vittoria mancata contro lo Spezia, trasformata in una beffarda sconfitta.
La Juventus ha molti più punti di quanto meriti, gioca veramente male e questo potrebbe essere un punto a suo favore nel caso in cui dovesse rilanciarsi. Non è detto che la qualità del gioco migliori, il centrocampo è veramente poca cosa e Vlahovic da solo non può bastare.
Inter 50%
Milan 22%
Napoli 22%
Juventus 5%
Atalanta 1%