Per Achille Lauro è il quarto anno consecutivo al Festival di Sanremo. Forse troppe 4 partecipazioni di seguito al Festival della Canzone Italiana, tra concorso e fuori concorso, almeno a giudicare dai primi risultati di ieri.
Dopo aver preso parte alla kermesse da ospite fisso, Achille Lauro torna in gara quest’anno ed è il primo dei Big in gara ad esibirsi nel corso della prima serata. Sulle note della spensierata Domenica apre ufficialmente la nuova edizione della kermesse canora. Ma è proprio il suo brano la prima cosa ad attirare qualche critica: ricorda eccessivamente un altro dei suoi brani, Rolls Royce.
Il ritornello è del tutto simile e l’associazione con il brano precedente, un vero successo nel repertorio del cantante, è immediata. Ma stavolta non funziona: la prima votazione e il risultato della classifica provvisoria parziale, riferita esclusivamente alle prime 12 canzoni in gara al Festival, lo penalizzano.
Achille Lauro si posiziona nella parte più bassa della classifica. Domenica viene messa al nono posta dalla stampa votante, un totale di 150 persone tra radio, TV, carta stampata e web, che si sono espresse nella serata di ieri premiando l’esibizione di Mahmood e Blanco.
Achille Lauro a Sanremo 2022, la prima esibizione
Achille Lauro calca il palco pochi minuti prima delle 21.00, scalzo e a torso nudo. In mostra il suo petto tatuato. Presenta Domenica, il brano inedito spensierato con il quale torna in gara al Festival. Poi si autobattezza, replicando il tipico gesto che si compie in chiesa, con tanto di strumentazione apposita sul palco.
La sua esibizione attira qualche battuta su Twitter (cosa penserebbe il vescovo della città di Sanremo davanti alla performance di Lauro?) e viene citata anche da Fiorello nel corso del suo intervento comico. Alla Chiesa va il pensiero ironico del mattatore. Ma Achille Lauro è così: provocatorio nel suo stesso essere artista.
Il nono posto nella classifica provvisoria, però, e le critiche sui social in diretta portano a chiedersi se l’epoca della sua originalità sfrontata ormai sia da considerare acqua passata.