Lorena Cesarini è una delle co-conduttrici che si alterneranno sul palco di Sanremo 2022 per affiancare Amadeus nel corso delle serate. Per l’attrice, nota al pubblico per il suo ruolo in Suburra La Serie, è una grande opportunità: è la prima donna afro-italiana all’Ariston. Al di là della felicità, non sono mancate polemiche e insulti razzisti, da cui la Cesarini si è dovuta difendere.
Chi è Lorena Cesarini
Si conosce veramente poco di Lorena Cesarini, uno degli astri nascenti della tv e del cinema italiano. Classe 1987, l’attrice è nata a Dakar (Senegal) da madre senegalese e padre italiano, ma vive stabilmente a Roma da quando aveva tre mesi, ha doppia nazionalità (senegalese e italiana).
Ha una laurea in Storia Contemporanea e il salto nel mondo dello spettacolo è avvenuto davvero per casi. Nel 2014 è stata notata da un art director che le ha fatto avere un provino per il film Arance e Martello, per la regia di Diego Bianchi. L’anno successivo, Lorena è nel cast del film Il Professor Cenerentolo, accanto a Leonardo Pieraccioni. Nel 2020 partecipa a È per il tuo bene, diretto da Rolando Ravello, dove recita con Marco Giallini e Matilde Gioli.
La popolarità arriva però nel 2017 con Suburra La Serie, dove interpreta la prostituta Isabel Mbamba che fa sciogliere il cuore di Aureliano, interpretato da Alessandro Borghi.
Oltre che attrice, Lorena Cesarini è anche modella e influencer.
La replica di Lorena Cesarini contro gli insulti razzisti
La partecipazione di Lorena Cesarini a Sanremo 2022 non è stata apprezzata da diverse persone, che hanno sfruttato i social per insultarla e gridare al politically correct. Le critiche sono aumentate dal giorno in cui la sua presenza alla kermesse è stata confermata, ma l’attrice ha replicato duramente agli insulti razzisti tramite un’intervista al Corriere della Sera:
Ho già letto diluvi di commenti e di odio sui social soltanto perché sono nera. Ma sinceramente sono pronta ad affrontare le critiche a testa alta: dovrebbe provare vergogna chi pensa e scrive certe cose invece di gioire del fatto che ci siano volti nuovi e soprattutto varietà e inclusione. Il politicamente corretto? In un Paese normale le quote non dovrebbero essere un problema.
Dopo la sua esperienza, Lorena Cesarini è pronta a parlare di inclusività sul palco dell’Ariston.