Il presidente del Codacons a giudizio su iniziativa della Procura di Roma. Carlo Rienzi è accusato di diffamazione nei confronti di Fedez e Chiara Ferragni, soprattutto per le accuse mosse contro la coppia nel periodo natalizio del 2020.
Il presidente del Codacons a giudizio
Nel dicembre 2020 Federico Lucia aveva girato per Milano per distribuire denaro ai bisognosi, un’iniziativa che il Codacons, nella persona di Carlo Rienzi, aveva considerato una “pubblicità occulta a un noto marchio automobilistico” dal momento che Fedez aveva circolato per la città meneghina a bordo della sua Lamborghini.
Corriere della Sera riporta che in quell’occasione il presidente del Codacons aveva rivolto alla coppia parole come “ignoranti”, “delinquenti” e “approfittatori”. Per questo è intervenuta la Procura di Roma, nella persona del pm Antonia Giammaria, che ha accusato Carlo Rienzi di diffamazione nei confronti di Fedez e Chiara Ferragni.
Per il momento Fedez non ha commentato la vicenda, ma si è limitato a condividere un articolo nelle storie di Instagram con le parole: “Specchio riflesso”. Non sono tardate ad arrivare, tuttavia, le parole di risposta del Codacons che in un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale ha commentato la decisione della Procura.
La replica del Codacons
Di seguito la replica del Codacons:
“Siamo molto preoccupati che davanti al turpiloquio imperante sui social e sui media in generale, la Procura ritenga utile rinviare a giudizio il presidente dell’associazione per affermazioni che sono perfettamente in linea con il compito sociale del Codacons di tutela dei consumatori, anche quelli dei social. Senza considerare che in decine di occasioni il Codacons ha denunciato personaggi famosi, politici e addirittura Presidenti del Consiglio per aver pubblicizzato marchi commerciali, senza che nessuna Procura si sia mai scandalizzata o abbia avviato indagini nei confronti dell’associazione.
Il Codacons è in ogni caso fiducioso che questo giudizio sia finalmente occasione per sottolineare i ruoli e i limiti degli influencer, soprattutto di quelli come Fedez che, per l’enorme seguito di cui godono, hanno secondo noi una precisa responsabilità sociale in particolare verso i giovani”.
In più occasioni l’associazione di Rienzi ha attaccato Fedez per le sue varie iniziative. Il Codacons aveva puntato anche sul fondo Scena Unita e in quell’occasione il rapper aveva sbottato parlando di “persecuzione”, senza tirarsi indietro dal rivolgere all’associazione espressioni colorite: “Mi sono rotto il ca**o”.
Anche Chiara Ferragni, per il momento, non si lascia andare in commenti affrettati. La coppia è stata oggetto di critiche nelle ultime ore per la cena esclusiva presso il ristorante dello chef stellato Carlo Cracco, una serata che gli stessi Ferragnez hanno testimoniato con i loro selfie sui social.