Sono felice di essermi sbagliato riguardo all’esito della battaglia tra l’Australia e NoVax Djokovic. Ero convinto che alla fine il potere del denaro avrebbe premiato l’arroganza di NoVax Djokovic permettendogli di disputare gli Australian Open. Invece la Corte Federale ha dato torto a me, ma principalmente a NoVax Djokovic al quale è stato revocato il visto che troppo frettolosamente gli era stato concesso.
La Sentenza della Corte Federale Australiana rappresenta una grande vittoria della Giustizia e della Scienza contro la prepotenza e l’ignoranza. NoVax Djokovic ha sempre avuto atteggiamenti ambigui riguardo al Covid 19 oscillando tra il negazionismo e l’aperto rifiuto del vaccino. E’ diventato un idolo del NoVax mentre il suo entourage è arrivato a paragonarlo a Gesù. Ha tentato di aggirare la regole, ha mentito su di un’eventuale positività, ha accusato un collaboratore di aver sbagliato a compilare i moduli per il visto.
Riteneva NoVax Djokovic di poter applicare la regola del Marchese del Grillo: io sono io e voi non siete un c…. Riteneva di potersene infischiare delle vittime del Covid, dei malati, dei miliardi di persone che si sono vaccinate. Ha dato un pessimo esempio e se avesse giocato l’esempio sarebbe stato ancora peggiore. Ma esiste un giudice a Berlino, o meglio in Australia, che non ha ceduto all’arroganza ed al potere di NoVax Djokovic costretto a fare armi e bagagli per ritornarsene a casa.
Dopo questa pessima figura, dovrebbe anche subire una squalifica per gli altri tornei. Fossi un giocatore non scenderei in campo contro un avversario non vaccinato e bugiardo. Di certo da spettatore non seguirò i suoi incontri. Chi ama il tennis ama Roger Federer e detesta Djokovic pur ammettendone le qualità in campo. Il serbo si è sempre domandato perché. Da oggi avrà una risposta da darsi.
Credo che gli organi di governo del tennis debbano intervenire con una squalifica di almeno tre mesi