Le rimodulazioni TIM tornano anche nel 2022, modificando le condizioni contrattuali di alcune offerte mobili ricaricabili, non più parte del canvass. Alcuni già clienti, infatti, stanno ricevendo la relativa comunicazione circa le modifiche unilaterali del loro contratto, che diventeranno effettive a partire dal primo rinnovo successivo alla data del 28 febbraio 2022. Si parla di un aumento del canone mensile di 2 euro, a fronte di un incremento del quantitativo di GB disponibili nell’offerta (dovremmo parlare di 20GB in più, sommati a quelli già disponibili).
Non sappiamo ancora dirvi quali sono le esatte offerte coinvolte nelle più recenti rimodulazioni TIM: il nostro consiglio, quindi, è quello di tenere d’occhio gli SMS in arrivo (il gestore blu, per legge, può inviare la comunicazione fino ad un massimo di 30 giorni prima dell’entrata in vigore delle rimodulazioni TIM). I clienti impattati potranno recedere dal contratto senza penali e costi di disattivazione entro 60 giorni dall’invio della comunicazione da parte dell’operatore telefonico, inviando una raccomandata A/R, una PEC (come nel caso della raccomandata A/R, avente per oggetto ‘modifica unilaterale delle condizioni contrattuali’, chiamando il 119 oppure recandosi presso un negozio TIM. Gli utenti rimodulati che decideranno di non cambiare offerta e di restare con TIM avranno diritto ad un bonus di 20GB al mese, che andranno a sommarsi a quelli di cui già usufruivano prima delle modifiche unilaterali del contratto con la propria offerta di riferimento.
Per tutti quanti i dettagli relativi alla propria offerta potrete consultare la sezione apposita dal sito o dall’applicazione MyTIM, oppure anche chiamare l’assistenza clienti al 119 per parlare direttamente con un consulente, che saprà darvi tutte le spiegazioni desiderate. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.