Francesca Michielin con Emma a Sanremo 2022 in un ruolo molto particolare. La cantante sarà sul palco con la collega in gara ma non duetterà: sarà colei che la dirigerà.
A dirigere l’orchestra per Emma sarà Francesca Michielin. La lieta comunicazione arriva sui social, direttamente da Emma Marrone, che condivide anche una foto in compagnia dell’amica musicista e racconta l’idea di scegliere proprio lei per questa nuova avventura musicale.
“Quando Francesca mi ha detto che le sarebbe piaciuto dirigere l’orchestra per me a Sanremo non ho avuto nessuna esitazione, ho detto sì”, spiega Emma Marrone a poche settimane dall’avventura sanremese che la vedrà presentare il singolo inedito Ogni Volta è Così.
La proposta è dunque arrivata dalla Michielin, che ha in tasca un secondo posto conquistato in duetto con Fedez lo scorso anno, alle spalle dei Maneskin.
“Condividere quel palco con un’altra artista che si mette in gioco in maniera “diversa” è stimolante e ricalca perfettamente il mio modo di vivere l’arte a 360 gradi in tutte le sue forme. Sono felice e onorata di averla al mio fianco in questa avventura! Un modo per festeggiare i suoi 10 anni di carriera e per dimostrare ancora quanto siamo coraggiose e quanto amiamo la musica”, aggiunge Emma, emozionata.
La stessa emozione è condivisa da Francesca Michielin, orgogliosa di poter condividere con Emma un ruolo inedito. Per Francesca infatti non è la prima volta all’Ariston ma è la prima volta alla direzione dell’orchestra di una collega in gara.
“Per me è una nuova prima volta a Sanremo. Torno in Riviera, ma in una veste inedita, quella di direttrice d’orchestra. Sono orgogliosa di condividere questa esperienza con Emma, un’artista che stimo da sempre, di cui ho seguito la carriera fin da quel suo primo provino che vidi in tv solo pochi mesi prima di affrontare il mio, che mi ha cambiato la vita. Ho sempre considerato Emma una persona diretta, senza retropensieri. Adoro il suo modo di essere e di fare. Inoltre sono onorata di potermi confrontare con un’orchestra di grandi maestri e di vivere il festival da un’altra prospettiva, orchestrando, imparando, vivendo con i musicisti la dinamica e l’interpretazione di un pezzo bellissimo. Sono sicura sarà una figata oltre che una meravigliosa dichiarazione di intenti“.