Poco conta se il finale di Sissi è stato surreale tra incertezze storiche, scene oniriche, al limite del fantasy: gli ascolti parlano chiaro. L’ultima puntata, andata in onda su Canale5 l’11 gennaio, ha registrato ottimi numeri: l’imperatrice d’Austria batte Meraviglie di Alberto Angela (su Rai1), tenendo incollati allo schermo 3.201.000 spettatori pari al 14.7% di share.
Risultati che fanno ben sperare, dato che la seconda stagione della serie tedesca è stata confermata (e le riprese partiranno in primavera).
Il finale di Sissi ha visto l’Imperatrice e il suo consorte Franz perdere la loro figlioletta, Sophie. Un dramma immane che getta lui nello sconforto (decide di andare in guerra, poi lo ritroviamo a prostitute), mentre lei si rimbocca le maniche e pensa a gestire gli affari. Sì, perché l’ultima puntata della serie ha visto Sissi prendere il comando come donna di potere, gettarsi in politica e discutere di guerra con Napoleone Bonaparte – una scena a dir poco surreale, come mai si è vista in un period drama.
La perdita di Sophie non è stata l’unica morte che ha segnato il finale di stagione. Sissi ha infatti scoperto che la sua fedele amica ed ex prostituta Fanny ha dei legami con il conte Grunne. Arrestata, viene condotta in carcere e poco dopo verrà impiccata davanti agli occhi dell’imperatrice.
L’amore tra Sissi e Franz potrà sopravvivere? La coppia reale ha ancora un altro figlio, Rodolfo, e probabilmente la seconda stagione seguirà la crescita del giovane erede al trono, destinato a governare Ungheria e Boemia.
Un finale di stagione frettoloso, troppo condensato, che non ha permesso di spiegare alcuni passaggi fondamentali. Eppure al pubblico piace: sarà l’attrazione legata intorno alla figura di Sissi, al secolo Elisabetta di Baviera, o la nostalgia per il film cult con Romy Schneider. Fatto sta che il mito di Sissi è intramontabile e la serie di Canale5 ne è stata una prova.
Nonostante le svariate inesattezze storiche e la voglia di modernizzare il racconto, le vicende dell’Imperatrice d’Austria continueranno in una nuova stagione, che vedremo – forse – a fine anno in Italia.
“Sissi prendere il comando come donna di potere, gettarsi in politica e discutere di guerra con Napoleone Bonaparte – una scena a dir poco surreale” si trattava comunque di Carlo Luigi Napoleone Bonaparte, noto come Napoleone III. Non era il Napoleone Bonaparte più famoso (morto ormai da qualche decennio).