Quella che si è vista ieri sera all’Allianz Stadium di Torino è stata una bellissima prestazione del Napoli, che in uno stato massimo di emergenza tra infortuni, positivi al Covid e fuori per la Coppa d’Africa, è sceso in campo soprattutto con il cuore. Un pareggio (1-1 con le reti di Mertens e Chiesa) contro la Juventus che vale oro per la compagine partenopea. Un risultato che, almeno sulla carta, era difficile da perseguire. Un punto molto importante che frena i bianconeri e che in classifica li consolida al terzo posto con 40 punti e a meno 5 dal Milan.
Tante erano le possibilità che il big match venisse posticipato, proprio per i casi Covid sempre più in aumento nel Napoli. Addirittura gli azzurri, fino all’ultimo minuto, hanno rischiato di non poter schierare in campo Zielinski, Rrahmani e Lobotka, in quanto i tre calciatori dovevano osservare il periodo di quarantena e non giocare. Fatto sta che tutti e tre hanno giocato la partita, ma adesso cosa rischiano dal punto vista sportivo e amministrativo? L’edizione di oggi, venerdì 7 gennaio, della ‘Gazzetta dello Sport’, ha fatto il punto della situazione. Dal quotidiano sportivo si può leggere che i tre azzurri sotto osservazione sono stati fermati dall’ASL perché non in possesso del Super Green Pass (che ricordiamo si ottiene dopo terza dose fatta negli ultimi 120 giorni o dopo essere guariti dal virus).
Secondo la nota quarantena “ammorbidita” introdotta lo scorso 30 dicembre 2021, ma che entrerà in vigore dal prossimo 10 gennaio, Zielinski, Rrahmani e Lobotka dovrebbero isolarsi seguendo il protocollo. Questo è ciò che dovevano osservare i calciatori, ma il Napoli, invece, dopo aver sentito i propri legali e medici, ha ritenuto corretto schierarli perché in linea con la quarantena “soft” istituita dalla Federcalcio e ancora in vigore. Essa, infatti, consente agli atleti di effettuare il tragitto casa-lavoro, quindi di allenarsi e giocare. Dunque, i tre calciatori rischiano esclusivamente una sanzione amministrativa, ma nulla sotto l’aspetto sportivo, proprio perché la Federazione non fa questa distinzione.