Sono passati ormai dieci anni da quando il colosso di Seul ha intrapreso una direzione specifica nel campo della telefonia mobile, guardando al futuro. Come riportato da ‘SamMobile‘, la società aveva già un’idea precisa di come sarebbero andate le cose fin dal 2022, quando presentò il suo primo prototipo di schermo flessibile, accendendo l’immaginazione degli appassionati di tecnologia di tutto il mondo.
Dopo quasi un decennio, l’OEM asiatico ha presentato il suo primo dispositivo pieghevole, commercializzato nel 2019. Da allora, sono stati lanciati svariati modelli, in tre generazioni e due linee diverse: il device a conchiglia compatto Galaxy Z Flip e il pieghevole a libro più adatto per la produttiva Galaxy Z Fold. Il produttore sudcoreano ha lanciato la sua terza generazione di dispositivi pieghevoli all’inizio di quest’anno: la tecnologia ha ormai preso il volo. Il Samsung Galaxy Z Flip 3, in particolare, sembra avere molto successo, in quanto il fattore di forma a conchiglia garantisce un prezzo di base più basso rispetto alla tecnologia. Il colosso di Seul ha fatto sapere che l’ultimo device a conchiglia, al momento, è diventato il fattore trainante, anche più dei più noti marchi Galaxy S e Galaxy Note.
Il Samsung Galaxy Z Flip 3 è un ottimo telefono e si è rivelato un fantastico strumento di marketing perché ha coinvolto più utenti nell’ecosistema mobile del produttore asiatico rispetto al Samsung Galaxy Note 20 ed al Galaxy S21 (parliamo del 150% in più di clienti rispetto al Samsung Galaxy Note 20 e del 140% in più rispetto al Galaxy S21). I dispositivi pieghevoli rappresentano il futuro, ed è naturale che il colosso di Seul voglia investirci tutte le risorse necessarie. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.