Sono in vigore da ieri delle nuove regole quarantena per chi ha tre dosi di vaccino anti Covid-19 e per chi ne ha due e dunque ha terminato solo il ciclo primario di somministrazione. La situazione resta praticamente invariata per chi non è vaccinato ma va meglio chiarita in questa fase di nuova impennata dei contagi.
Il Governo italiano ha deciso di accogliere le indicazioni della Cabina di regia riunita nella mattinata di ieri ma anche le linee guida del Comitato tecnico scientifico (Cts). Le nuove regole quarantena sono state pensatenell’ottica di non bloccare tanti italiani in casa, se vaccinati, a seguito di un contatto con positivo. Naturalmente, chi ha effettuato pure la dose booster nelle ultime settimane risulta più protetto dal rischio di infezione e godrà di un trattamento diverso rispetto a chi, invece, si è fermato alle prime due somministrazioni.
Nuove regole quarantena per i vaccinati
Tutti i vaccinati con due dosi e booster che vengono a contatto con un positivo saranno del tutto esonerati dalla quarantena, quindi non dovranno restare in casa neanche un giorno. L’unica osservanza sarà quella relativa all’obbligo di indossare la mascherina FFP22 per una settimana. Lo stesso trattamento è riservato a chi ha fatto le sole prime due dosi ma entro i 4 mesi, non di più.
Quali sono invece le regole per chi ha fatto le due dosi ma da un lasso temporale maggiore ai 4 mesi? Per chi si trova in questa categoria, bisognerò rispettare 5 giorni di osservanza in casa e a seguire, confermare la negatività del virus con un tampone rapido o molecolare. Naturalmente, le indicazioni qui riportate sono valide solo a patto che nn si manifestino sintomi che possano far pensare ad un infezione in corso.
E per i non vaccinati?
Non ci sono nuove regole quarantena per i non vaccinati: chi è stato a contatto con un positivo dovrà rimanere in casa per 10 giorni ma confermando la sua negatività con un tampone oppure 14 giorni pure senza test finale. Per la cronaca, chi è attualmente positivo, invece, potrà uscire dall’isolamento dopo sette giorni ma solo a seguito di un test negativo. Quest’ultimo, secondo le ultime indicazioni, potrà essere non solo molecolare ma anche antigenico rapido.