Il volto de La Regina del Sud Alice Braga tuona contro le nuove regole dei casting a Hollywood, che stanno diventando sempre più permeabili alla dittatura dei followers sui social network. Se ne hai un numero consistente, almeno diverse migliaia, avrai una corsia preferenziale nei provini, viceversa, sarai penalizzato dal mancato seguito sui social media.
Una pratica che la star de La Regina del Sud, appena congedatasi dal personaggio di Teresa Mendoza, ritiene assurda e scoraggiante, un modo per nulla meritocratico di selezionare attori e attrici che dovrebbero invece essere valutati per le loro capacità e per quanto sono adatti ad un ruolo.
L’attrice de La Regina del Sud è tra i volti più noti, ma non certo la prima, a denunciare la recente abitudine dei casting director di richiedere ai provini quanti followers si abbiano in quel momento, come se fosse un aspetto rilevante e significativo al fine di ottenere o meno una parte. Alice Braga ne ha parlato in un’intervista a Trip FM: la protagonista del narcodramma di Netflix, apparsa quest’anno anche in Suicide Squad, racconta di non essere una persona molto social perché ritiene che l’attore debba mostrare poco di sé, per una questione di credibilità. La riservatezza fa in modo che un interprete possa essere facilmente identificato dal pubblico col suo personaggio, più che con la sua persona.
Per questo l’interprete de La Regina del Sud ritiene scorretta la pratica di chiedere agli aspiranti attori il numero di followers su Instagram o Twitter, visto che da un lato il talento non si misura certo in like, e dall’altro una sana privacy permette all’interprete di non sovrastare il personaggio. Oltretutto questo criterio di selezione penalizza enormemente chi è agli esordi e non può vantare una fanbase numerosa: in questo modo non si fa più scouting di talenti, ma si pesca solo tra chi ha già un certo seguito ed è già capace di attirare il pubblico (almeno quello sui social), scommettendo su influencer più che su attori veri e propri.
Sono sempre stata molto riservata. Ero timida, ma avevo anche un aspetto del mio carattere aperto a comunicare con le persone. Man mano che ottenevo più riconoscimenti, in modo naturale, ho iniziato a voler proteggere i miei personaggi, perché più conosciamo la vita dell’attore, quello che fa, meno credi a quella persona. ora c’è questa richiesta di social media. Hanno iniziato a chiedere il numero di follower nei casting. Questo è assurdo, non dovrebbe essere misurato per niente. Come assumeremo attori straordinari che sono sconosciuti?
Domande che l’ex interprete de La Regina del Sud pone giustamente e generosamente, vista la sua posizione certamente privilegiata in termini di popolarità sui social dopo il successo della serie appena conclusasi con la quinta stagione (in arrivo su Netflix nel 2022).