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Home Trending News

Ma quanto sono ridicoli questi Covip

Pare che il trend di Natale 2021 sia dichiararsi non immuni, cioè esserselo beccato, e farlo sapere al mondo

di Max Del Papa
27/12/2021
INTERAZIONI: 260

INTERAZIONI: 260

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Ma ci sono o lo fanno? I positivi dico, gli affetti, gli afflitti della variante. Pare che il trend di Natale 2021 sia dichiararsi non immuni, cioè esserselo beccato, e farlo sapere al mondo, ecco qua Jovanotti, cantante alternativo di 57 anni: “Ho il C. nonostante le tre dosi. Mi gocciola il naso”. Pensa, positivo. Fono pofitivo finché fon vivo finché fon vivo. Nonoftante le tre dofi. Potevano mancare i Ferragnez, che la grande Ornella Vanoni torce in “Ferragniz”? Ma quando mai, se c’è da apparire loro sono sempre i primi: “Abbiamo il virus”. Ora che fanno, si vendono pure le foto della quarantena? Ma certo che sì: siccome sono molto intelligenti, subito si selfano con mascherine, a questo punto superflue: gli Albano & Romina dell’immunità negata, anche loro plurisomministrati.
“Ma stiamo bene” precisano tutti questi vippetti, per tranquillizzare le folle. Visto che stanno benone, potrebbero farsi qualche domanda: come mai, se avevamo fatto il nostro dovere di megafoni di Stato? Se ci eravamo plurisiringati? Fosse che fosse tipo una fisiologica, la fatidica terza dose, che il luminare Abrignani, del CTS, assicurava valevole per 10 anni almeno e adesso l’OMS dice che dura sì e no 10 settimane?
Bestie, che figura. E che tempra, soprattutto: siamo drammaticamente asintomatici, ce ne siamo accorti per caso, con uno dei millanta tamponi che il regime ci impone; ci gocciola il nasino, abbiamo 37,1 di febbre, però ce la faremo. Eroi. Un po’ mezze pippe, un po’ stuoini anche, comunque stoici. Quell’altra, la ragazzina problematica che invece dei cartoni animati consumava pornazzi, la Billie Elish, popstar da Spotify, “Ah, ho il C. ma fortuna che sono vaccinata se no ero morta”. La scienza a dimensione di Billie e di Greta, fanciulle più viziate che disagiate. A ruota arriva Nicola Savino, che è un intellettuale solido e si rivolge in simposio proprio a Jovanotti il quale ci erudisce: “Nicola mi ha chiamato, dice ‘stamattina ero negativo, poi ho fatto il tampone ed ero positivo’”. Sarà stata la vicinanza a Lorenzo, che sempre contagia di “pofitività”, sta di fatto che tutti, un attimo prima di essere morti, sono vivi. Ma Savino non si perde certo d’animo: “Non ho sintomi, mangio dalla mattina alla sera”. Un intellettuale autentico.
Ma quanto sono ridicoli questi Covip. Consigliano, con la spocchia di chi si crede imprescindibile, di fare come loro e poi si contagiano: non paghi, ne menano vanto: mai un dubbio, un sano impulso a nascondersi. Intanto le misure per “salvare” l’ennesimo Natale l’hanno ancora una volta ammazzato, tutto un pianto greco (così Draghi si sente a casa), le città spente, derelitte, Roma come Milano (ne parleremo), hanno chiuso le disco, dopo avere spinto i frequentatori a plurisiringarsi, che è la più becera della truffe e alimenterà migliaia di feste private, senza controlli, che diverranno altrettanti focolai; hanno obbligato le mascherine professionali, forse qualche mammasantissima al governo avrà un ruolo coperto nel business, hanno imposto i soliti obblighi patologici e contorti, hanno inventato, caso unico al mondo, il greenpass per fasce di mercato, normal, super, mega: non siamo un Paese, men che meno normale, siamo un fottuto manicomio. E con tutte queste restrizioni, con tutto questo stato concentrazionario i contagi esplodono anche se i notiziari si guardano bene dall’informare quanto a gravità e conseguente ospedalizzazione, danno solo i numeri, ma anche i raffreddori d’inverno viaggiano a milionate.
E qui, almeno a sentire Jovanotti, e i Ferragniz, siamo proprio a livelli impercettibili. In Sudafrica l’emergenza “O” è già archiviata e senza misure paranoiche, in Germania e Regno Unito le curve scemano, da Israele, all’avanguardia nelle somministrazioni e purtroppo anche nei fiaschi, frenano sulla quarta dose, ma da noi i giovanotti del CTS già spingono sulla sesta: loro obbediscono, bisogna mandare l’artefice dello sfascio, Draghi, al Quirinale e allora la pandemia che non c’è, non è più come prima, è l’unica soluzione. Un’altra che evidentemente ha problemi analoghi a Greta e Billie, è Selvaggiona Lucarelli, che posta la foto di una tavola di Natale piuttosto mesta in verità, ma provvista di marchingegno per rilevare il Covip: ma se po’ campà così?
Hanno mandato al rogo i “novax”, li hanno esclusi dalla civiltà, ma siamo alla pandemia dei vaxxinati, zelanti, ubbidienti, e più si conformano, più provvedono, e più ci restano: qualcosa vorrà dire. Intanto prosegue il bombardamento mediatico che sa di follia, interi telegiornali a miracol mostrare delle file di gente che sbava, smania, è in foia per farsi siringare una volta di più, di più, ancora di più, poi se non funziona amen, continueranno senza dubbi, senza deflettere, quel che dice il partito unico è giusto, è legge, è per salvare tutto, infanti, vecchi bacucchi, Natali, Pasque, soprattutto poltrone. Ma il delirante e canagliesco isolamento sociale adottato da noi non serviva se non a punire milioni di innocenti, di inoffensivi. Di Omicron non si è sentito un solo trapassato, un solo finito in intensiva, è una cosa bellissima, significa che il misterioso nemico perde di forza, che ci stiamo immunizzando naturalmente, per contagio lieve, ma i pazzi al potere non vogliono mollare la tenaglia del terrore.
Risultato: Natale non salvo, liberi meno che mai, e gli idioti pescati dai tigì che pappagalleggiano, “ma ci ricordiamo come eravamo l’anno scorso?”, dovrebbero chiudersi in quarantena a vita: l’anno scorso eravamo esattamente come quest’anno, però senza sacri filtri, senza esoterici greenpass, e con qualche alibi in più. Non molti, ma qualcuno sì. Ad essersi salvati, per ora, sono solo la massa di incapaci che hanno reso le festività un bagno di sangue – e senza alcun vantaggio. Per questo insisteranno, fino a che glielo lasceremo fare: baristi, ristoratori, bottegai: svegliatevi. Che se state ad ascoltare i Jova, i Nicola, le Billie, le Selvaggia, facciamo notte. Notte dei tempi.

Tags: covid-19

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Comments 1

  1. henry angel says:
    1 anno fa

    Magari la mascherina ha una qualche precauzionale utilità per i congiunti anche non vaccinati e negativi. Te alla fine il vaccino l’ hai fatto non credo che consiglierai agli altri di prendersi il virus per autoimmunizzarsi.
    Sgradevole il tono generale da ” armiamoci e partite” con istigazione contro le istituzioni.

    Rispondi

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