Ci sono diversi passaggi da superare prima dell’arrivo del nuovo digitale terrestre in Italia, in via definitiva. Si tratta di step tecnici che, soprattutto nel corso del 2022 alle porte potrebbero rendere necessari degli interventi sui televisori di casa. Anche se non parliamo ancora dell’effettivo passaggio alla nuova tecnologia DVB-T2, è utile conoscere cosa accadrà fin dai primi giorni di gennaio, per un numero nemmeno esiguo di cittadini italiani.
Cosa succede dal 3 gennaio
Già da lunedì 3 gennaio, partirà il cosiddetto processo di refarming per diverse regioni del nord Italia. Questa procedura di natura tecnica, in realtà, ha visto la luce in Sardegna, in prima battuta, e ora dovrà essere portata a compimento anche nel resto del paese. La zona coinvolta è l’area definita come la numero 2 nel nostro paese. Questa comprende la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia fatta eccezione per la provincia di Mantova, la provincia di Piacenza, la provincia di Trento e la provincia di Bolzano. Il processo in se durerà un paio di mesi e, secondo pianificazione, dovrebbe essere ultimato del tutto il prossimo 9 marzo.
Ma così più precisamente il refarming? Si tratta di quella procedura per la quale viene rilasciata la banda 700 MHz e la cosa comporta il conseguente riposizionamento delle frequenze assegnate alle emittenti televisive già sulla banda sub700. Proprio per questo motivo, chi vive nelle regioni o città sopra indicate potrebbe non visionare i propri canali preferiti proprio dal prossimo 3 gennaio. Basterà semplicemente procedere alla risintonizzazione automatica dei canali dal proprio televisore e l’anomalia sarà di certo superata.
A quanto l’arrivo del nuovo digitale terrestre vero e proprio?
Il passaggio definitivo alla tecnologia DVB-T2 avverrà solo nel gennaio 2023. Solo fra circa un anno dunque, sarà del tutto imprescindibile dotarsi di una nuova TV che supporta la tecnologia o di un decoder apposito. Durante tutto il 2022, invece, assisteremo solo al progressivo refarming in tutte le regioni d’Italia ovvero da nord a sud.