C’è tanto revival, ne La Primavera di Jovanotti che arriva oggi insieme a tante altre novità del cantautore romano. Dopo tanto silenzio, oggi Lorenzo Cherubini è inarrestabile al punto da proporre in pieno dicembre un brano che parla della stagione più bella dell’anno. La sua primavera, infatti, ha tutto ciò che riguarda i colori e le emozioni: è un brano indie-pop che sembra strizzare l’occhio al revival pop di Tommaso Paradiso, e soprattutto ha tutte le carte in regola per far parte dell’arcobaleno sonoro che il cantautore sta preparando come nuovo album.
La Primavera di Jovanotti
La Primavera di Jovanotti si accompagna con un basso synth e percussioni elettroniche, con la voce sdoppiata in 2 ottave e atmosfere che sono tipiche del synth-pop anni ’80. Tutto apparentemente fuor d’acqua in questo inverno rigido, ma c’è un motivo: “Esce (la primavera, ndr) quando inizia l’inverno, come un’affermazione, una dichiarazione di intenti”. Per questo brano Jovanotti ha affermato di essersi ispirato a Franco Battiato: “La Primavera è un fiore per lui”.
Il brano è stato prodotto da Rick Rubin, scritto da Jovanotti e composto dallo stesso cantautore insieme a Riccardo Onori e Christian Rigano e dà il titolo all’EP uscito oggi, venerdì 17 dicembre, come prima parte di un progetto più ampio.
L’EP
La Primavera è il singolo che dopo Il Boom anticipa Il Disco Del Sole, il nuovo progetto discografico di Jovanotti che vedrà la luce nei prossimi mesi. Oggi, insieme a La Primavera, sono usciti altri 4 singoli per un totale di 6 inediti ai quali se ne uniranno altri.
Oltre a La Primavera e Il Boom troviamo I Love You Baby, Un Amore Come Il Nostro, Tra Me E Te e Border Jam. Di seguito il testo de La Primavera di Jovanotti, secondo inedito da oggi in rotazione radiofonica e in streaming su tutte le piattaforme.
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Testo
I gatti innamorati sono pronti a farsi uccidere
Pur di portare a compimento la prossima missione
La morte è quella cosa che agli altri può succedere
Ma resta sempre la speranza che a noi non accadrà
Tenendoti la mano mentre stavi partorendo
Sulla frontiera eterna tra il mistero e la paura
Gettai uno sguardo fuori nella notte in un secondo
Mi ritrovai all’incrocio tra macchine e naturaAmo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La Primavera arriverà
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La Primavera
Se potessi stringerti tra le mie braccia io lo farei
Ti porterei in moto a prendere un gelato al gusto che vorrai
Guarderei la nebbia aprirsi come il sole ti respirerei
E tu da ribelle sopra la mia pelle io mi sentireiMentre studiavi Caravaggio all’Accademia d’Arte
I Turchi pattugliavano il confine con la Siria
In Cina un pipistrello forse a Malibu o su Marte dormiva a testa in giù e le gambe all’aria
E se il profumo del ragù si mischia a certi incensi
che sono fabbricati da millenni nel Kerala
Rossini con la musica evocava i cinque sensi
E un giorno il karaoke si farà dentro al teatro della ScalaAmo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La Primavera arriverà
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La Primavera
La Primavera
Se potessi fare quello che fa aprile con i giorni freddi
Ti farei volare come un aeroplano sopra i continenti
Aprirei i polmoni a tutte le emozioni che mi fai provare
Siamo due canzoni dentro un DJ set sovrannaturale
La Primavera
La Primavera
La Primavera
La Primavera