Margaret Qualley non si aspettava il successo incredibile che la miniserie Maid ha riscosso in tutto il mondo su Netflix. L’attrice, già reduce da ruoli in The Leftovers e Fosse/Verdon, oltre che dalla partecipazione al film di Quentin Tarantino C’era una volta in America, ha conquistato una popolarità globale grazie al ruolo di una giovane madre vittima di violenza domestica che affronta una situazione di estrema povertà e fragilità emotiva, in un’America che stritola la classe lavoratrice tra precariato e burocrazia (qui la nostra recensione).
Margaret Qualley ha dato vita al complesso personaggio del romanzo di Stephanie Land, ispirato alla stessa storia della scrittrice, e all’idea con cui Molly Smith Metzler l’ha adattato in una serie tv. Il format è rimasto tra i più visti di Netflix per settimane dopo l’esordio lo scorso ottobre e ha conquistato ottime recensioni.
Un’accoglienza inattesa anche per Margaret Qualley, che non si aspettava di raggiungere il record di miniserie più vista su Netflix, soprattutto per i temi difficili trattati da Maid e spesso considerati poco attrattivi rispetto per un pubblico di massa. La figlia di Andy MacDowell, con lei nella serie nel ruolo di sua madre, ha commentato così il successo di Maid in un’intervista con IndieWire.
Nessuno se lo aspettava affatto, io meno di tutti. Neanche la mia squadra se lo aspettava. Siamo saliti a bordo senza aspettative. Non credo che nessuno si aspettasse davvero che raggiungesse un pubblico tale. Non sono popcorn, non è qualcosa di semplice da digerire.
A sorprendere Margaret Qualley sono anche i giudizi sul suo talento, visto che l’attrice ritiene di non avere “tecnica“, ma di approcciare i suoi personaggi in modo molto emotivo, risultando “così coinvolta da perdere davvero ogni prospettiva“. Qualley ha anche rivelato che il lavoro è stato particolarmente sfidante per la troupe dello show, visto che è stato realizzato a Vancouver durante la pandemia. Un’impresa che qualcuno si è fatto addirittura tatuare: “Alcuni si sono fatti questo tatuaggio sul sedere che diceva: ‘Barely Maid It’” (“Ci sono riuscito a malapena“).
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- Land, Stephanie (Author)