Kekko Silvestre a Verissimo ci mostra l’uomo dietro l’artista. Nel 2022 festeggerà i primi 20 anni dei suoi Modà, ma nel suo flusso di coscienza c’è una nota di amarezza e malinconia. Kekko non nasconde di aver sofferto durante la pandemia del Covid-19. Per questo Francesco parla di una grande negatività che però ha voluto tenere fuori dal nuovo disco per non trasmettere l’angoscia ai suoi fan.
La pandemia ha fatto da apripista ad un disturbo d’ansia già presente in Kekko. Silvia Toffanin gli chiede quale sia il pericolo dal quale vuole tenere fuori sua figlia Gioia, che oggi ha 10 anni. “Io sono molto ansioso”, dice il cantautore, facendo capire che proprio l’ansia è ciò che si augura non colpisca la sua creatura.
Un disturbo, il suo, che negli ultimi anni è aumentato rendendolo diffidente verso il prossimo. “Molte persone, anche a me molto vicine, mi hanno truffato”, confessa: “Oggi non riesco a fidarmi di chi vuole avere a che fare con me”. Racconta, Kekko, che la sua ansia diventa spesso un problema per gli altri e per questo rimane spesso solo in casa e si rifiuta di uscire, anche quando glielo chiede sua figlia Gioia.
Un discorso non facile, quello dell’ansia, che per molti è solamente un capriccio o un modo per giustificare l’asocialità, mentre in realtà è una prigione dentro la quale ci sono tantissimi mostri affamati. Kekko Silvestre racconta la sua ansia sociale, quella che demotiva qualsiasi interazione con persone terze che non siano contatti molto stretti, amici o parenti. Recentemente, inoltre, il frontman dei Modà ha raccontato che negli anni si è accorto di perdere la pazienza più facilmente, di innervosirsi molto spesso e di avere difficoltà a dormire in albergo troppo a lungo.
Kekko Silvestre a Verissimo si mette a nudo e non prova vergogna: artista inquieto e uomo fragile, per questo sempre più “pittore di emozioni”.