È il 1986 e Freddie Mercury – frontman dei Queen – rilascia un’intervista nel suo camerino, durante una tappa del “Magic Tour” della band britannica. Le domande si inseguono: l’infanzia a Zanzibar, gli studi a Londra, la musica, la vita privata, il successo. L’intervista riporta a galla le sensazioni che provava il piccolo Farrock Bulsara, futura rockstar planetaria e icona-simbolo dei Queen.
Nel pieno del concerto, Freddie è sopraffatto da timori, ricordi, fragilità e paure: decine sono le suggestioni scatenate da quella intervista e l’artista si rende conto che la sua carriera e la sua vita somigliano ad una partita a scacchi. Da qui prende le mosse la graphic novel “The Game of Freddie Mercury” di Francesco Colafella; l’elegante volume – tra fiaba, romanzo e biografia – esce oggi, 24 novembre 2021, data in cui si celebra il trentesimo anniversario dalla morte della rockstar nata a Zanzibar.

Pubblicato dalla LS Edizioni, il volume segna il ritorno di Colafella alla graphic novel dopo che questi aveva esplorato, assieme a Carmine Di Giandomenico, le più profonde atmosfere jazz nel suo “Leone – Appunti di una vita“, pubblicato due anni fa da Shockdom.
“The Game of Freddie Mercury” racconta la vicenda di un ragazzino che, grazie a una sorta di magia, si rende conto di poter forzare le
regole del gioco e diventare immortale: una speciale fiaba-rock in cui la realtà e la fantasia si mescolano “in una forma di flusso di coscienza grafico” – come recita una nota di presentazione del libro – per dar vita a un’autentica rapsodia illustrata.