Una presa di posizione netta, quella di Zucchero contro Eric Clapton nel corso di un’intervista rilasciata per Il Fatto Quotidiano. Il cantautore si esprime sugli argomenti principali dell’attualità, dai vaccini alla scena musicale senza dimenticare Vasco Rossi, i Maneskin e il DDL Zan.
Zucchero contro Eric Clapton
Non una divisione né un astio riscoperto nei confronti di Slowhand: i due sono amici e stimati colleghi, e il prossimo anno si esibiranno insieme a Berlino nel mese di maggio. Quel che preoccupa Zucchero è l’atteggiamento di Clapton nei confronti dei vaccini e della vita in sé.
“Di colpo diventa cupo e si chiude – racconta Zucchero Fornaciari – poi improvvisamente si riprende ed è un gentleman delizioso. Ora è in fase di grande negatività, anche nei confronti di se stesso“. In seguito, Sugar si esprime sulle posizioni del chitarrista e cantautore britannico nei confronti dei vaccini.
“Spero che Eric si ravveda sui vaccini. Ogni tanto subisce i retaggi degli effetti di tutto l’alcol e le droghe che si è preso“.
A proposito di Vasco Rossi, Zucchero confessa di aver particolarmente apprezzato il disco Siamo Qui e dice: “Vasco può vivere di rendita”, ma una nota di amarezza ritorna con l’affossamento del DDL Zan contro il quale i Maneskin hanno protestato durante la premiazione agli MTV EMA: “Siamo tornati al Medioevo”, tuona Fornaciari.
Eric Clapton e i vaccini
Eric Clapton è vaccinato, ma le sue posizioni contro i vaccini, il Covid Certificate, il distanziamento sociale e le restrizioni per contrastare la pandemia del Covid-19 sono ben note.
Per questo Slowhand e Van Morrison vengono considerati tra i più famosi esponenti delle teorie no-vax e negazioniste. In più occasioni gli altri artisti si sono espressi nei confronti dei due colleghi con parole di dissenso, ma in nessuno dei due casi si è registrato un cambiamento nei punti di vista.