Ci sono alcune indicazioni che dobbiamo prendere in esame oggi 16 novembre per quanto riguarda il bonus spesa 2021, essendo in forte ritardo in alcuni Comuni. Tra questi abbiamo anche quello di Napoli, che lo scorso anno si è mosso solo durante il mese di dicembre, come potrete notare dal nostro articolo pubblicato a suo tempo. Proprio questo dato, non a caso, potrebbe darci un punto di riferimento per l’anno corrente, visto che dal capoluogo campano fanno sapere di essere quasi pronti per il suo rilancio.
Cosa sappiamo sul bonus spesa 2021 in alcuni Comuni
Quali sono le indicazioni da prendere in esame in questa fase sul bonus spesa 2021 già disponibile in alcuni Comuni? In primo luogo, si tratta di un’agevolazione non garantita in ogni realtà italiana. Per questo motivo, la prima cosa da fare è recarsi sul sito del Comune in cui abbiamo residenza, verificando nella sezione avvisi se ci siano indicazioni in questo senso. Detto questo, occorre non confondere questo bonus con quello di Natale, visto che la concomitanza dei tempi potrebbe creare dubbi sotto questo punto di vista.
Il bonus spesa 2021 riguarda prodotti specifici, come cibo e alimenti (alcolci esclusi), senza dimenticare i prodotti per bambini e lattanti. A chiudere abbiamo quelli legati all’igiene e alla casa, oltre ai farmaci. Solitamente, lo schema per l’assegnazione prevede che la quota per una persona presente nel nucleo familiare pari a 150 euro, mentre con due persone arriviamo a 250 euro. Si sale a tre persone con 350 euro, a quattro persone con 400 euro. Infine, con cinque persone si arriva a 500 euro e con sei persone e oltre a 600 euro.
Il bonus spesa 2021 è quasi sempre legato al reddito, fermo restando che in alcuni comuni pare sia possibile richiedere questo tipo di agevolazione senza ISEE. Il più delle volte, la soglia fissata dai Comuni è pari a 8.000 euro.