Alessandra Amoroso a Verissimo è super-felice, e lo dice con orgoglio. Nel suo ultimo disco Tutto Accade vediamo nove primi piani della cantante, ognuno di essi con un’espressione diversa. “Sono io, in tutte le versioni”, dice Alessandra Amoroso. “Sono sempre io, solo che non mi sono mai resa conto”, aggiunge e conclude: “Quello che vedo oggi mi piace, finalmente”.
Decine di dischi di platino, tonnellate di fan e un’ascesa nella corona degli artisti più amati della scena italiana. Peculiarità della cantante salentina è la trasparentissima emotività: Alessandra Amoroso si commuove e non trattiene le lacrime nemmeno di fronte a Silvia Toffanin mentre parla della nipotina. Un amore incondizionato e speciale, il suo.
La felicità di Alessandra arriva a seguito di un percorso determinante: la psicoterapia. La cantante da tempo ha scelto di dare un nome ai suoi demoni. “Ho voluto conoscere Alessandra“, dice l’artista di Galatina. “Non volevo più giudicarmi né criticarmi”, racconta, e spiega quel bisogno di scoprire chi fosse la persona dietro la cantante. La sua paura più grande è la solitudine, e durante il lockdown si è ritrovata faccia a faccia con i suoi più temuti demoni: la solitudine – appunto – e il buio. Da quel momento la cantante ha scelto di iniziare un percorso per riemergere dall’angoscia e trovare gli strumenti per trovare coraggio e vincere le sue paure.
“Certo, è stato difficile”, dice Alessandra Amoroso mentre parla di quei “cassetti” che vengono aperti grazie alla psicoterapia, che fanno scoprire dettagli che fino a quel momento erano accatastati nel silenzio. “Oggi ho dato un nome alle cose, e non mi fanno più paura“.
“Non significa che io sia diventata presuntuosa”, conclude Alessandra Amoroso per mettere le mani avanti. “Sono solo più consapevole”, precisa. Alessandra Amoroso a Verissimo è un’artista che ha fatto il passo successivo, quello che l’ha catapultata dai talent allo Stadio San Siro.