Il finale di Grey’s Anatomy sembra progressivamente più vicino, ma non è ancora imminente. La creatrice, sceneggiatrice e produttrice esecutiva della serie, colei che con la sua casa di produzione ha creato show super-popolari per ABC come Scandal, Le Regole del Delitto Perfetto e ora produce per Netflix il fenomeno Bridgerton, sta certamente ragionando su come concludere la sua creatura più longeva e celebre presso il grande pubblico, ma non ha ancora un’idea ben chiara di quando terminerà e come.
Anche perché il finale di Grey’s Anatomy non dipenderà soltanto da lei. Shonda Rhimes è stata la showrunner del medical drama fino al 2017, quando Krista Vernoff è subentrata nel ruolo. Come ha spiegato in una nuova intervista con Variety, potrebbe non essere Rhimes a decidere esattamente come terminerà la serie, visto che c’è una showrunner in carica di cui si fida evidentemente molto. Ma di sicuro ha già scritto e riscritto più volte quello che per lei poteva essere l’epilogo perfetto.
Un finale di Grey’s Anatomy poteva essere evidentemente quello che ha visto Cristina lasciare Meredith, oppure la nascita di Ellis dopo la morte di Derek, o ancora il ritorno a lavoro di Meredith dopo aver superato il Covid nella passata edizione. Eppure la serie ha ottenuto progressivi rinnovi fino ad arrivare alla stagione 18, attualmente in onda. Rhimes, spiega, ha già bruciato più idee potenzialmente utilizzabili per il finale di serie.
Ho scritto la fine di quella serie, voglio dire, ben otto volte. Del tipo: ‘E quella sarà la fine!’. Oppure, ‘Sarà l’ultima cosa che sarà mai detta o fatta!’. E tutte queste cose sono già successe. Quindi ci rinuncio, capisci cosa intendo?
Il finale di Grey’s Anatomy dunque è più che mai incerto, visto che bisognerà trovare delle idee completamente nuove rispetto a quelle già messe in scena finora. Rhimes ha sottolineato di non essere certa di quanto sarà influente il suo contributo sull’epilogo definitivo, ma certamente sarà lei a determinare quando la serie finirà (insieme alla protagonista Ellen Pompeo, ovviamente, dalla cui presenza in scena dipende la prosecuzione o meno della produzione).
Sono la persona che decide quando lo spettacolo è finito? Sì. E me ne assumo la piena responsabilità quando o se tutti si arrabbieranno con me.