Un ottima notizia è appena giunta per chi attendeva da tempo la beta One 4.0 basata su Android 12 su Samsung Galaxy Note 20. Il programma sperimentale è appena iniziata nel Regno Unito, in ritardo solo di poche ore rispetto a quanto già messo a disposizione per i Samsung Galaxy S20, sempre in questo martedì di novembre.
Come già detto, la fortuna di poter sperimentare in prima battuta la rinnovata interfaccia grafica One UI 4.0 che si accompagna all’aggiornamento Android 12 per i Note 20 tocca per ora solo ai residenti nel Regno Unito. Non c’è dubbio sul fatto che la fase di test si espanderà presto anche altrove, i mercati più accreditata per questo passaggio sono diversi tra cui Cina, Germania, India, Corea del Sud e Stati Uniti. L’Italia resta fuori dai test ancora una volta, come accaduto per gli S20 ma anche per i più recenti S21, per il quale il rilascio definitivo dell’update è sempre più prossimo.
I possessori di Galaxy Note 20 e Galaxy Note 20 Ultra residenti nel Regno Unito non dovranbno fare altro che iscriversi al programma installando l’app Samsung Members, utilizzando il proprio account e selezionando il banner del programma One UI Beta nella loro home page. Al momento della distribuzione del firmware di test vero e proprio, riceveranno opportuna notifica per il download. Visti i passi in avanti compiuti per l’ultima delle serie phablet commercializzate, è possibile che la beta giunga prestissimo anche per Galaxy Z Flip 3 e Galaxy Z Fold 3.
Quali sono le principali novità della One Ui 4.0 insieme ad Android 12 su Samsung Galaxy Note 20? Nel rilascio sono inclusi notevoli miglioramenti per la modalità Always-On Display, per le AR Emoji, per l’assistente Bixby, ancora per la gestione delle foto e dei video in Galleria, dei file salvati sul telefono e non da ultimo per Samsung Health. La nuova versione software garantisce anche nuovi strumenti per controllare la propria privacy e dunque maggiori possibilità di gestire al meglio le autorizzazioni per l’accesso alla fotocamera, al microfono e più in generali ai contenuti dello smartphone.