Quando qualcuno ci blocca su WhatsApp, inevitabilmente non sembra più esserci modo per comunicare con tale persona tramite quest’applicazione di messaggistica. Non si possono inviare più foto, né audio, né qualsiasi tipo di messaggio, almeno è ciò che capita in maniera apparente. In realtà può esserci un modo gratuito per riallacciare i rapporti e tale comunicazione virtuale.
Scrivere ad un contatto WhatsApp che ci ha bloccati
Dunque, andiamo oltre la storia dei device bloccati su WhatsApp da novembre, dopo il nostro recente articolo. Più nel dettaglio, esiste un trucco alquanto semplice che può essere messo in pratica senza troppi rompicapi o perdite di tempo, in modo da poter comunicare tranquillamente con chi ci ha bloccati. Non c’è assolutamente bisogno di dover scaricare un’app di terze parti, come qualcuno potrebbe pensare, ma il tutto richiede un ingrediente alquanto semplice, ossia un amico in comune.
Ciò che renderà possibile nuovamente la comunicazione su WhatsApp con un utente che ci ha bloccato è un amico che risulta essere sulla nostra rubrica e su quella della persona che ha dato vita a tale blocco. Tutto quello che bisogna fare è chiedere a questo amico in comune di creare un gruppo WhatsApp che includa entrambi, persona bloccata ed il bloccante, se così lo possiamo definire. In questo modo sarà possibile riscrivere all’utente che ci ha bloccato, poter inviare audio, video, immagini e provare insomma a capire il perché si sia creata tale spiacevole situazione.
Se la conversazione dovrà essere solo tra i due utenti, l’amico in comune che ha creato il gruppo WhatsApp dovrà poi semplicemente abbandonarlo. In questo modo la comunicazione avverrà nuovamente tra l’utente bloccato ed il bloccante, senza che ci sia di mezzo un terzo incomodo, anche se risulta essere una persona fondamentale se si viene bloccati su WhatsApp. Come visto non è così difficile riuscire a riallacciare i rapporti con chi ci ha bloccati sulla famosa app di messaggistica, un trucco banale e gratuito che necessita solo di un amico in comune ed il gioco è fatto.