Cast e personaggi de La Scelta di Maria sono pronti a portare su Rai1 la vicenda politica, sociale e umana dietro la nascita del Milite Ignoto. Attraverso le interpretazioni di Sonia Bergamasco, nei panni di Maria, madre d’Italia, di Cesare Bocci, nel ruolo del Ministro della Guerra Luigi Gasparotto, e di Alessio Vassallo nei panni del tenente Augusto Tognasso, la storia del secondo scorso arriverà nel prime time della rete ammiraglia raccontando una lotta che possiamo definire alla base della nostra storia.
La trama ufficiale del film tv in onda oggi, 4 novembre, recita: “Roma, 4 novembre del 1921: dopo un lungo viaggio in treno, diventato l’abbraccio dell’intero Paese, i resti di un ignoto soldato caduto nella Grande Guerra, vengono sepolti al Vittoriano a Roma, durante una cerimonia pubblica. A scegliere la salma tra le undici che rappresentano i caduti sui diversi fronti di guerra dell’Italia, è stata chiamata una donna, Maria Bergamas, madre di Antonio, giovane tenente morto sul campo di battaglia e mai ritrovato“.
Sarà proprio Sonia Bergamasco a prestare il volto ad una donna alla quale, una settimana prima, il 28 ottobre, durante una straziante celebrazione nella basilica di Aquileia, viene chiesto di scegliere quale corpo tra gli undici seppellire all’altare della Patria a Roma, come simbolo di tutti i giovani caduti a cui non era stato possibile dare un nome, sarà proprio quello a diventare il Milite Ignoto.
Ecco il promo del film:
"Una madre che ha perso il figlio in battaglia deciderà chi tra questi valorosi diverrà il simbolo dei nostri 650.000 morti".
— Rai1 (@RaiUno) November 4, 2021
In occasione del centenario del #MiliteIgnoto, #LaSceltaDiMaria questa sera, #4novembre, alle 21.25 su Rai1 e RaiPlay. pic.twitter.com/DpI8fQMXlj
Cento anni dopo quella tumulazione all’Altare della Patria, cast e personaggi de La Scelta di Maria propongono il docufilm diretto da Francesco Micchichè
ripercorrendo la vicenda politica, sociale e umana dietro la nascita del Milite Ignoto. Integrando il racconto con preziosi repertori d’epoca e una serie di “interviste ricostruite”, il film vuole offrire alle nuove generazioni un ritratto umano e profondo che colpirà il pubblico, anche i più giovani che ignorano alcune cose.