Con il finale di Cobra: Cyberwar in onda su Sky Atlantic martedì 2 novembre, termina anche in Italia la programmazione della seconda stagione del thriller catastrofico britannico, che ha debuttato in contemporanea anche nel Regno Unito nelle stesse settimane.
Il finale di Cobra: Cyberwar vede il primo ministro inglese Robert Sunderland interpretato da Robert Carlyle, affiancato da Victoria Hamilton nei panni del capo dello staff di Downing Street Anna Marshall, alla resa dei conti rispetto alla guerra informatica che ha dovuto combattere a ridosso delle elezioni, dopo aver affrontato le conseguenze della tempesta solare che aveva messo in ginocchio il Paese nella prima stagione (qui la nostra recensione). Stavolta la guerra combattuta dall’unità di crisi del governo inglese è stata più sottile e ha avuto come obiettivo le fake news e la loro diffusione indiscriminata, ma soprattutto una nuova sofisticata arma d’assalto alla democrazia, quella degli attacchi informatici.
Ecco le trame del finale di Cobra: Cyberwar, che termina con gli episodi 5 e 6 in onda il 2 novembre in prima visione su Sky Atlantic (canale 110 di Sky) alle 21.15.
La guerra informatica entra nel vivo: Sutherland ordina di contrattaccare contro i cinesi e i russi. Ma il Primo Ministro sembra vacillare davanti a un Paese sempre più nel caos.
Il team deve reagire all’attacco di un malware sofisticato. C’è bisogno di una risposta urgente per evitare una calamità. Tutto è sulle spalle del Primo Ministro.
ll finale di Cobra: Cyberwar lascia la serie fuori dal racconto della pandemia da Covid-19, sebbene vi sia un riferimento al Coronavirus con la morte di un personaggio. I lavori di sceneggiatura sono iniziati prima dell’arrivo della pandemia nel Regno Unito e paradossalmente, ha raccontato lo showrunner Ben Richards, tra le idee per la trama di questa stagione c’era proprio quella di un virus influenzale devastante. Idea scartata perché parsa non troppo avvincente: il processo di scrittura ha poi dovuto fare i conti col fatto che la realtà superasse ogni fantasia.
Stranamente, una delle crisi che avevamo preso in considerazione pre-Covid era proprio una pandemia, ma ho pensato che potesse essere un po’ noiosa. Qualcosa del tipo che centinaia di persone che si presentano in ospedale e nessuno può più lavorare. E ho pensato al dubbio: ‘Influenza, non influenza. Una grave crisi influenzale in questo paese? Sarebbe solo una specie di antidramma’. Quanto mi sbagliavo! In realtà abbiamo iniziato a sviluppare la seconda stagione pre-Covid e ovviamente è stato un grande shock per il processo di scrittura (…) quando poi ci ha colpito abbiamo dovuto fermarci a pensare e fare il punto su cosa stessimo facendo. La domanda principale era come scrivere qualcosa che fosse paragonabile a quello che è successo alla gente. Avendo visto la natura di questa crisi della crisi globale, come avremmo potuto scrivere qualcosa in qualsiasi modo che potesse superarla, per così dire… Penso che la serie sia riuscita con successo a farlo, avendo una sorta di visione parallela.
Non è ancora chiaro se finale di Cobra: Cyberwar rappresenterà il finale della serie, che non è stata ancora rinnovata da Sky per una terza stagione, ma potrebbe tranquillamente proseguire con una nuova emergenza per l’unità speciale del governo inglese, come dimostrato da questo secondo capitolo.