Quando l’inverno spinge e le temperature si abbassano notevolmente c’è il pericolo che alcune parti esterne dell’impianto idraulico si possano congelare e perdere efficienza; allo stesso modo, il freddo può pregiudicare lo scorrimento normale dei liquidi all’interno dei tubi, delle grondaie o dei rubinetti. Per mantenere gli impianti sempre al massimo, anche nelle condizioni climatiche più estreme, è possibile ricorrere ai cavi riscaldanti.
Per definirli in due parole, i cavi di questo tipo possono essere identificati come un’ottima soluzione antigelo che permette di mantenere i tubi dell’acqua ad un certo livello di temperatura. Si tratta di elementi elettrici che consentono di trasmettere calore in modo focalizzato e controllato. Sono composti da diversi strati di materiale termoplastico al cui interno sono presenti l’elemento riscaldante e due cavi bus. Ma come si sceglie il cavo più adatto alle proprie esigenze?
La scelta del cavo più adatto alle proprie esigenze
Il sito di riferimento ideale per chi è alla ricerca di un cavo riscaldante è sicuramente it-rs-online.com. Questa ditta leader nella fornitura di componenti elettroniche ed industriali all’interno del suo catalogo online offre ampio spazio alle soluzioni di gestione termica. Infatti, navigando su questo sito si possono trovare radiatori e riscaldatori, pompe di calore, dissipatori, pad termici e, ovviamente, cavi scaldanti.
Naturalmente non tutti i cavi sono uguali: bisogna scegliere quello più adatto al tipo di lavoro che si deve eseguire. RS Components permette ai suoi clienti di selezionare gli articoli in base alle loro caratteristiche tramite i filtri di ricerca. Bastano pochi clic per impostare le qualità desiderate: marchio, modello, uscita al metro, tensione nominale, massima e minima temperatura operativa, lunghezza, materiale, colore e così via.
Le applicazioni del cavo riscaldante: non solo tubi e rubinetti
Sono diversi i possibili campi di applicazione dei cavi riscaldanti. Il loro utilizzo più comune è quello legato alla prevenzione dei danni che il freddo può causare sui tubi, sui rubinetti, sulle valvole ed addirittura sui contatori dell’acqua. Ma sono utili pure per il mantenimento dei liquidi ad una certa temperatura e vengono ampiamente impiegati all’esterno, su grondaie, rampe e anche sui marciapiedi.
Come detto in precedenza, un cavo scaldante è composto da vari strati: al suo interno ci sono una matrice riscaldante e due fili bus, uno a tensione ed uno neutro. Quando i cavi sono collegati all’alimentazione, la tensione raggiunge la matrice, che in questo modo si riscalda, trasmettendo calore al tubo. I cavi possono essere disposti linearmente lungo la traccia oppure possono essere disposti a spirale.
Tipologie e caratteristiche dei tubi scaldanti
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, i cavi si distinguono tra loro in base a diverse caratteristiche, ma solitamente vengono separati in due grandi categorie. Da una parte ci sono i cavi autoregolanti, che sono in grado di cambiare il calore fornito in base alla temperatura, e dall’altra ci sono i cavi riscaldanti a potenza costante. L’installazione dei cavi è semplice e può essere fatta impiegando fascette, nastro in fibra di vetro oppure un adesivo idoneo.
Solitamente vengono sistemati al di sotto della coibentazione della tubatura in questione. I cavi riscaldanti sono una soluzione pratica, ma anche molto flessibile. Possono infatti essere tagliati a qualunque lunghezza, in modo da adattarsi alla perfezione in base all’applicazione. Il riscaldamento della traccia deve essere controllato tramite l’utilizzo di un apposito termostato. Sul sito di RS Components si possono trovare sia le semplici bobine di cavo che i kit completi.