La nuova serie di Claire Foy dopo The Crown è un altro drama in costume. Dopo aver vestito i panni della Regina Elisabetta II nelle prime due stagioni dello show di successo Netflix, l’attrice sarà Margaret, Duchessa di Argyll, protagonista di uno scandalo a sfondo sessuale all’inizio degli anni Sessanta.
Per il lancio della serie, BBC ha svelato le prime foto e la data di lancio sull’emittente britannica; successivamente A Very British Scandal sarà distribuito a livello mondiale tramite Amazon Studios.
Dai creatori del pluripremiato A Very English Scandal, la serie è stata scritta da Sarah Phelps ed è incentrata sul divorzio del duca e della duchessa di Argyll, uno dei casi legali più famosi del XX secolo. Nota per il suo carisma, la sua bellezza e il suo stile, Margaret, duchessa di Argyll, ha dominato le prime pagine dei giornali scandalistici dell’epoca, poiché il divorzio ha esposto accuse di falsificazione, furto, violenza, assunzione di droghe, corruzione e un’esplicita foto Polaroid che l’avrebbe segnata per il resto della vita.
La nuova serie di Claire Foy parte dallo scandalo per esplorare il clima sociale e politico della Gran Bretagna del dopoguerra, esaminando gli atteggiamenti nei confronti delle donne e chiedendosi se la misoginia istituzionale fosse diffusa all’epoca. Mentre i suoi contemporanei, la stampa e la magistratura cercavano di diffamarla, Margaret tenne la testa alta con coraggio e resilienza, rifiutandosi di stare in silenzio mentre veniva tradita dai suoi amici e pubblicamente svergognata da una società che si godeva la sua caduta in disgrazia.
Claire Foy è affiancata da Paul Bettany nel ruolo di Ian Campbell, duca di Argyll. Nel cast anche: Amanda Drew, Richard McCabe, Phoebe Nicholls, Camilla Rutherford, Timothy Renouf, Sophia Myles, Sophie Ward, Tim Steed e Katherine Manners
A Very British Scandal è composta da tre episodi e saranno disponibili su BBC One e BBC iPlayer nel Regno Unito prossimamente, mentre su Prime Video negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda nel 2022. Non è ancora chiaro se la vedremo anche in Italia.