Ci risiamo, purtroppo. Una nuova ondata di SMS PosteInfo sta colpendo gli smartphone degli italiani. Non si tratta naturalmente di comunicazioni ufficiali delle stesse Poste, semmai di tentativi di phishing molto simili a quelli a cui abbiamo assistito dall’inizio dell’anno. Il pericolo reale è concreto è quello di fornire preziosi dati personali a chi potrebbe utilizzarli a nostra insaputa, accedendo alle nostre finanze.
Chiariamo bene di che cosa stiamo parlando. Il nuovo SMS PosteInfo ha il solito tono allarmistico. Il destinatario viene avvertito dei seri problemi sopraggiunti per il suo conto oramai bloccato. Per questo motivo, la vittima di turno è spinta a collegarsi a quello che sembrerebbe essere il sito delle Poste per verificare la sua situazione ma così non è. Il tranello è vecchio e risaputo, eppure i rischi non mancano: in qualche caso anche solo per la semplice distrazione e comunque presi dal panico, si crede di essere davvero al cospetto di una comunicazioni ufficiale e dunque si effettua la procedura truffaldina, inserendo i dati di accesso su piattaforme fake.
Ad ottobre come in qualsiasi altro periodo dell’anno, andrebbe ricordato che nessun SMS PosteInfo potrà mai essere indirizzato ai clienti per sbloccare un conto o effettuare importanti operazioni di home banking. La stessa Poste Italiane ha chiarito più volte che comunicazioni di questo tipo non possono mai essere ufficiali, neanche quelle in arrivo via mail o veicolate attraverso chiamate da parte di sedicenti operatori. Meglio cestinare o non dare ascolto a nessun tentativo di contatto con caratteristiche simili a quelle fin qui descritte. Tra l’altro sempre le Poste consigliano ai loro clienti ma più in generale ad ogni cittadino italiano di chiedere delucidazioni per ogni comunicazione sospetta alla mail dedicata antiphishing@posteitaliane.it. Il servizio customer care potrà essere contattato dunque ad ogni evenienza per evitare che si manifestino frodi e truffe.