Salmo investito a Milano, ma è tutto a posto. Il rapper sardo non è nuovo alle iniziative estreme, per questo presso la stazione Centrale di Milano ha simulato un incidente con un’installazione dalle tinte forti.
Salmo investito a Milano
Questa mattina, 29 settembre, il corpo di Salmo è comparso esanime su un’auto bianca alla Centrale di Milano. Una brutta storia, se non fosse un’altra trovata di Maurizio Pisciottu. Salmo, infatti, aveva già fatto parlare di sé per il cartello grondante sangue con il quale annunciava il suo approdo a San Siro per il tour promozionale di Playlist. La sagoma schiacciata sul parabrezza dell’auto bianca comparsa a Milano, tuttavia, era un manichino.
Si trattava, infatti, di una campagna promozionale per Flop, il nuovo disco di inediti in uscita il 1° ottobre e di cui il rapper sardo ha lanciato il trailer nelle ultime ore. A riportare il video dell’installazione alla stazione di Milano è stato il giornalista Paolo Giordano su Twitter.
Sui canali ufficiali di Salmo non viene fatta menzione dell’iniziativa, che è forte abbastanza pur senza la condivisione social dello stesso autore. Sulla macchina usata per allestire la scena, inoltre, sono incisi i caratteri con il nome del rapper sardo e il logo di Spotify.
Il 2021 di Salmo
Il 2021 di Salmo è inevitabilmente quello dell’attesissima novità discografica. Oltre a Flop, però, nel percorso del rapper sardo ci sono anche tante polemiche. La prima è dovuta al concerto gratuito di Olbia del 13 agosto, per il quale si sarebbe dovuto presentare questa mattina alla Procura di Tempio Pausania. L’appuntamento, tuttavia, è saltato per la mancata ricezione della notifica.
Recentemente il rapper ha aderito a un appello al Governo insieme a tantissimi altri artisti per la riapertura dei concerti al 100%, un’iniziativa esplosa dopo gli assembramenti ai comizi di Giuseppe Conte in Calabria contro i quali si era pronunciato anche lo stesso Salmo.