Bisogna fare assolutamente il punto della situazione, in merito alle informazioni false attualmente connesse agli SMS E Factor qui in Italia. Spesso e volentieri, infatti, il recupero crediti tende ad essere persuasivo utilizzando mezzi non leciti, in merito ai concetti trasmessi. Situazioni delicate, che non a caso abbiamo provato ad analizzare alcuni mesi fa, provando a mettere in guardia i destinatari dei messaggi con alcune dritte. Ebbene, oggi 29 dicembre si è reso necessario tornare sull’argomento in questione.
Occhio alle bufale associate agli SMS E Factor in Italia
Quali sono le bufale alle quali dobbiamo prestare attenzione, nel momento in cui si riceve un SMS E Factor? Ad esempio, nei messaggi in questione in alcune circostanze viene annunciato che il mancato pagamento dei debiti sia un reato e che, di conseguenza si rischi il carcere. Non è così, trattandosi di un inadempimento di natura civilistica, scongiurando di conseguenza l’illecito penale. Ancora, si dice che il mancato pagamento possa portare alla dichiarazione di fallimento, cosa impossibile senza specifica procedura fallimentare.
Occhio anche gli SMS E Factor coi quali si afferma che al mancato pagamento possa far seguito il pignoramento di beni mobili o immobili o addirittura dello stipendio. Anche qui è impossibile procedere senza una sentenza o un decreto ingiuntivo. Infine, c’è chi dice che in caso di mancato pagamento avremo a che fare con l’esattore, ma la realtà ci dice che non esista la figura in questione per crediti privati.
Queste precisazioni sugli SMS E Factor, ovviamente, non rappresentano un incentivo a non onorare i propri impegni finanziari, ma è altrettanto giusto che non siano veicolati falsi messaggi tramite comunicazioni di questo tipo. Fate attenzione alla natura di questi annunci, sia in termini di fonti, sia per quanto riguarda il contenuto veicolato nei testi qui in Italia.