C’è un luogo magico in città che più di tutti sta conquistando il suo spazio di crocevia culturale e di importante attrattore di energie creative. Sto parlando di Villa di Donato che si erge nel borgo di Sant’Eframo vecchio. Ci si arriva dall’antica Via Foria, a ridosso dell’orto botanico, inerpicandosi lungo una strada che porta ad una piazza dov’è situato il convento dei Cappuccini, cuore pulsante dal 1530.
Qui meraviglia delle meraviglie si trova Villa di Donato e riporto la sua descrizione tratta dal sito www.villadidonato.it: “un originale esempio settecentesco di casino di caccia, uno dei pochi ancora esistenti nell’area urbana di Napoli. Il lungo e curato viale d’accesso, le scuderie nei piani bassi e il complessivo impianto cubico, compaiono nella pianta di Rizzi Zannoni del 1790. La Villa settecentesca conserva intatto il suo fascino grazie ai giardini, agli affreschi ben conservati – con scene di caccia, vita campestre e abiti del tempo tra eleganti grottesche – mostra in chiaro la data del 1786”.
Ecco, vi sorprenderà davvero tanto che dal caos del traffico di Via Foria salendo salendo si arrivI a questo splendore di Villa antica con i suoi curatissimi giardini.
La sorpresa ancora più grande è offerta dalla squisita ospitalità dei padroni di casa Patrizia e Gianfranco de Mennato. Ti conducono con amore nelle stanze di Villa di Donato raccontandoti la sua storia sempre con gli occhi sorridenti.Un garbo di altri tempi che proietta in una dimensione che rimanda ai cenacoli di una volta. Ed è proprio quest’insieme fatto di memorie storiche,di sensazioni e di atmosfere raffinate proprie dell’accoglienza di una “casa privata” che la rendono così magica e speciale.
Villa di Donato è dunque, non poteva essere diversamente, diventata negli anni un contenitore delle arti e della musica. Dal 2016 ospita “Live in Villa di Donato”, rassegna di musica, teatro e musica da camera che ha riscontrato un grande successo, evento dopo evento. Insomma si pone come un Polo delle Arti e delle Culture: opificio, laboratorio sempre aperto alla ricerca e osservatorio sulle nuove energie creative della città.
Così scrive Armida Parisi: “C’era una volta una casa incantata … amici, ma c’è ancora!”
Per chi è incuriosito da questo luogo, l’occasione è offerta dal finissage della mostra “Le Donne del Mito”, a cura di Patrizia de Mennato, che si terrà giovedì 30 settembre, dalle ore 20,30 alle 23. In dialogo fra loro le opere di Teresa Cervo, Valeria Corvino, Antonella Lucarella Masetti, Viviana Rasulo e Antonella Romano sul tema della mitologia declinata al femminile, che hanno riscosso grande interessi in questi mesi.
Con il saluto al pubblico e alle sale della Villa, per cui la mostra si è in gran parte formata, si potrà assistere all’istallazione poliedrica “site-specific: in questa occasione infatti si terrà “Dell’Amore e di Altri Demoni – Intrecci di viaggi, di attese e di ritorni”, la performance di teatro, danza e musica a cura di Antico fa testo, con Francesco Puccio, Claudia Lo Casto, Ernesto Tortorella.
La mostra è allestita lungo il percorso che dai giardini va alla corte per poi giungere alla rimessa, passando attraverso l’atrio e scivolando fra le diverse sale fino ad arrivare alla limonaia. Le opere di Teresa Cervo, Valeria Corvino, Antonella Lucarella Masetti, Viviana Rasulo e Antonella Romano si legano le une alle altre come un filo di Arianna. Danno vita ad un’opera unica ed intensa di grande suggestione contemporanea.
La diversa provenienza artistica e ispiratrice delle cinque protagoniste – Viviana Rasuloè una fotografa, Valeria Corvino e Antonella Lucarelli Masetti prediligono l’arte pittorica, Teresa Cervo e Antonella Romanosi esprimono soprattutto con l’istallazione e la scultura – le conducono verso una armoniosa e complessa trama di dialoghi sottesi e interrogativi irrisolti. Un vero e proprio intreccio polifonico di colori, materiali e significati, “a volte in totale accordo ma che non temono il contrasto, nella ricerca di rendere il senso di una femminilità “universale” che, in quanto tale, non sarà mai completamente comprensibile”. Ma è “l’intensità la parola chiave che ha unito le nostre artiste” – sottolinea Patrizia de Mennato.
Una felice conclusione che approderà al breve percorso tra poesia e prosa, con la performance di teatro, danza e musica “Dell’amore e di altri demoni” di Antico fa testo, che ripropone alcuni dei temi e dei personaggi della mostra “Le Donne del Mito”.
“Ad aprire la scena, un passo della Clitemnestra della Yourcenar, una donna terribile nella violenza della sua vendetta, eppure ormai stanca, che si presenta al cospetto di una Corte che, di fatto, ha già emesso un giudizio di colpevolezza su di lei per l’assassinio di Agamennone – racconta Francesco Puccio – Il racconto continua poi lambendo le coste di Itaca, dove la disperazione della Penelope di Ritsos si scontra con l’arrivo di un uomo ormai vecchio e affaticato, che forse non meritava un’attesa tanto lunga e sofferta. Trascorrono le stagioni, si avvicendano nel ciclo degli anni, e poesie di Achmatova, Hikmet, Wilde e Cardarelli segnano il tempo che fugge via. Ma questo breve viaggio nel mito non potrebbe dirsi concluso senza una sosta a Corinto, dove la Medea della Wolf insegue invano le ombre dei suoi demoni; e senza un ultimo ritorno a Itaca, dove stavolta è l’Ulisse di Kavafis, annoiato dalla prima odissea, a desiderane una seconda, e come il celebre antecedente dantesco, a sognare un’altra possibilità, un nuovo viaggio, una nuova partenza verso l’ignoto”.
Domenica 10 ottobre alle ore 19, inaugura la Stagione 2021/22 di Live in Villa di Donato la rassegna “Max 70”, diretta da David Romano, dedicata alla Musica da Camera.
La corte della dimora settecentesca accoglierà il trio composto da Mario Montore (pianoforte), David Romano (violino) e Diego Romano (violoncello)per il concerto “Hommage a Piazzolla”– dedicato al re del Tango, il compositore e musicista argentino Astor Piazzolla.
Non vi resta che andarci, ne rimarrete attratti!
Info e contatti:
Giovedì 30 settembre 2021, ore 20,30 – 23
orario performance: ore 21,30
Villa di Donato – Piazza S. Eframo Vecchio, Napoli
Ingresso libero.
Per accedere alla Villa è indispensabile green pass con documento di identità o, in alternativa, l’esito negativo di un tampone eseguito entro 48 ore dalla data dell’evento.
È obbligatorio indossare la mascherina negli spazi interni.
Nella Piazza antistante la Villa è disponibile un garage custodito a pagamento.
Villa di Donato – Piazza S. Eframo Vecchio, 80137, Napoli
Web: www.villadidonato.it
Fb: https://www.facebook.com/villadidonato/
Instagram: Villa di Donato