Ci risiamo ancora una volta: i problemi DAZN nello streaming delle partite della terza giornata di Campionato di Serie A non si sono fatti attendere. In particolare per il match più atteso di sabato 11 settembre ossia quello di Napoli-Juve abbiamo assistito a blocchi totali, rallentamenti e all’apparizione di codici di errore di varia natura (come pure raccontato in un precedente approfondimento). In merito ai malfunzionamenti sono appena giunte le giustificazione dello stesso servizio che ha comunicato ad Adnkronos i suoi motivi dietro le difficoltà degli utenti.
I tifosi di Napoli o Juve sanno bene che al momento del gol decisivo dell’azzurro Koulibaly ai danni della squadra torinese, la trasmissione si è del tutto bloccata. Neanche la possibilità di godersi il tiro in porta, almeno per i fan partenopei, che lo schermo si è completamente oscurato per qualche minuto o ha cominciato a visualizzare una serie di errori incomprensibili ai più. Ebbene, in merito allo specifico episodio proprio DAZN ha parlato di “spike” di due minuti, ossia di un picco di accessi momentanei al servizio proprio in concomitanza con la rete.
Fa di certo rabbia a molti clienti sentirsi dire che proprio il gol decisivo del match è stato causa dei problemi DAZN. Sebbene come dichiarato e poi effettivamente accaduto l’anomalia sia rientrata dopo pochi minuti, troppi utenti hanno dovuto vedersela con riavvi ed errori di sistema, non certo facili da affrontare soprattutto per i meno esperti. La spiegazione ufficiale risulta essere anche una beffa perché le difficoltà di varia natura si sono registrate anche nel corso della seguitissima partita di Milan-Lazio di ieri 12 settembre. Non c’è alcun dubbio sul fatto che il servizio abbia la necessità di essere ancora migliorato, anche nell’ottica di affrontare un pubblico di abbonati sempre crescente.
Va detto che l’AGCOM ha già aperto un’istruttoria per verificare i dati di ascolto del servizio ma anche per indagare sulla sua qualità e dunque pure sui primi problemi DAZN registrati. Questo mercoledì 15 settembre è attesa l’audizione in parlamento del presidente Lasorella e magari assisteremo ai primi interventi in proposito.