Non esiste quarantenne, oggi, che non sia andato in fissa almeno una volta con Smells Like Teen Spirit dei Nirvana. Chi ignorava Kurt Cobain e social, negli anni ’90 in cui eravamo ancora piccoli, ricorderà senz’altro lo spot italiano di Lines Intervallo Velo. Una volta scoperti i Nirvana, anche se in ritardo, qualcuno ha gridato: “Hey, ma questa è quella degli assorbenti!”.
Smells Like Teen Spirit dei Nirvana esce il 10 settembre 1991, e come tutte le grandi storie della musica crea un momento di separazione: c’è un prima e c’è un dopo. Kurt Cobain e Krist Novoselic si ritrovano per la prima volta con un sostituto di Chad Channing, con il quale hanno registrato il disco d’esordio Bleach (1989) – anche se nel disco c’è un certo Dale Crover dei Melvins – ma ora, Dave Grohl, ha apportato alla band la giusta evoluzione: un beat secco, una potenza percussiva talmente precisa da definire una volta per tutte il sound dei Nirvana.
Questo brano destinato a diventare l’inno generazionale per eccellenza degli anni ’90, tutto sommato, nasce da una casualità. Kurt Cobain ha un flirt con Tobi Vail delle Bikini Kill, che è solita usare un profumo oltremodo in voga tra i militanti della scena alternativa. Teen Spirit, questo il nome. Una sera Kurt è di ritorno da una serata fatta di alcol e aneddoti, pensieri rivoluzionari e sfoghi adolescenziali. Insieme a lui c’è Kathleen Hanna, frontwoman delle Bikini Kill e dunque amica di Tobi Vail. Giunti che sono di fronte all’abitazione di Kurt, Kathleen scrive sul muro: “Kurt smells like Teen Spirit”. Il frontman dei Nirvana non coglie il riferimento, ma quella frase gli piace.
Kathleen non lo sa, ma ha appena ispirato una delle canzoni più importanti della storia del rock. Smells Like Teen Spirit cambierà per sempre la scena grunge, ma anche la vita di Kurt Cobain. In seguito, la nostra.